La versione per il mercato americano dell’HTC Desire Z, chiamata T-Mobile G2, è stata overclockata a dismisura.
Il processore del Desire Z ha di default un processore con clock a 800Mhz ma gli hacker hanno messo mano alle prestazioni di questo terminale e sono riusciti a portare il processore al folle clock di 1420Mhz.
Indubbiamente l’aumento del clock del processore fa si che l’intero terminale ne tragga giovamento in fatto di prestazioni e velocità ma il risvolto della medaglia è una drastica riduzione della durata della batteria, un possibile e molto probabile surriscaldamento del terminale ed un conseguente ed inevitabile eccessiva usura dei componenti. Questa eccessiva usura dei componenti interni causerà a lungo andare delle probabili rotture e noie che potrebbero rendere il terminale inutilizzabile.
Pertanto vi sconsigliamo di eseguire questo tipo di hack al vostro terminale.
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