Magazine Cultura

Ovunque io sia di Romana Petri

Creato il 02 aprile 2014 da Monica Spicciani @monicaspicciani
Ovunque io sia Ovunque io sia di Romana PetriOvunque io sia di Romana PetriOvunque io sia di Romana PetriOvunque io sia di Romana PetriOvunque io sia di Romana PetriBello, punto e basta.
Difficile dare un giudizio distaccato su questo libro, è talmente coinvolgente che risulta impossibile rimanere indifferenti.
È semplicemente un romanzo molto bello, privo forse di uno spessore letterario elevato ma dotato di capacità di coinvolgere il lettore. Durante le prime 30 pagine mi sono sentita abbracciare, una scrittura che ti invita a soffermarti e non a correre verso il finale.
È stato facile da leggere, non perché sia superficiale , bensì perché impegnativo soprattutto a livello emozionale piuttosto che concettuale.
Un romanzo che non ha la pretesa di essere altro da sé, che ti porta a far parte della vita dei tanti personaggi che lo abitano e questi entrano a far parte della tua, diventano reali, e diventano reali le loro sofferenze che diventano le tue, e una volta finito sei stupita di non avere più intorno a te chi lo ha popolato, coloro che ormai conosci come se fossero amici.
606 pagine scritte fitte, senza punti morti, senza parti noiose. Un libro che pur non volendo insegnarti nulla parla diretto ai sentimenti e non criminalizza nemmeno troppo le figure negative mostrando aspetti ambivalenti di ogni protagonista. Si raccontano vite, vite non facili, forse un po' troppo tragiche ma non fuori dalla realtà.
Citazioni
"La vita non è altro che le tante cose che accadevano. E'così per tutti pensò tra se, e solo all'idea di essere come gli altri, si sentì piena di un orgoglio mai provato prima."
"E poi non siamo tutti uguali. Anche i dolori, sai, non è che si possono misurare con la bilancia o con il centimetro. Ognuno porta il peso che può."
"Era un uomo totalmente esterno, ogni cosa in lui era evidente, sembrava che i pensieri li rendesse parola ancora prima di averli terminati."
"Le cose finiscono solo quando finiscono, ma fino a che non finiscono noi siamo qui. Pensarlo conta molto. Bisogna solo avere un'altra concezione del tempo. Se tornando a casa penserà "io sono qui" si sentirà molto meglio di quanto si sentirebbe se dovesse cominciare a chiedersi "per quanto tempo ci sarò ancora?""
Ovunque io sia di Romana Petri

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazines