Ovunque prevalgono gli acquisti
Vola Luxottica dopo le parole di Del Vecchio. Bene anche Yoox, in gran forma Buzzi Unicem e Mediaset. Stacco dividendi per Eni ed Stm.
La buona partenza di Shanghai ha messo di buon umore anche le Piazze europee che dopo un’iniziale titubanza hanno cominciato a salire, alla fine tutti i listini principali del Vecchio Continente hanno terminato le contrattazioni con un guadagno, limitato per Londra (+0,3%) e Francoforte (+0,4%), più corposo per Parigi (+1,1%).
Il nostro Ftse Mib (+1,12%) è stato sostenuto in particolare dai titoli del lusso, con l’eccezione di Salvatore Ferragamo (-0,17%), ma sono andati bene anche i bancari, occorre poi notare che l’acconto del dividendo da parte di Eni pari a 0,4 euro e di Stm 0,1 euro, hanno pesato per uno 0,3% sul nostro indice principale.
La debolezza di Fiat Chrysler (-0,31%) e Cnh Ind. (-0,08%) non ha pesato sulla controllante Exor (+1,40%).
Dobbiamo poi subito sottolineare che, visti i dividendi, il titolo Stmicroelectronics (+1,56%) non ha chiuso con un ribasso, e lo stesso discorso deve essere fatto per Eni (+2,13%) che ha avuto una splendida seduta anche per merito di una promozione arrivata da Ubs che, confermando il “Buy”, ha portato il tp a 16,5 euro, praticamente sui massimi dell’anno.
Il titolo di giornata però è stato senza dubbio Luxottica (+4,35%) nel giorno in cui il Patron, Leonardo Del Vecchio, si è dimostrato molto fiducioso sul futuro dell’azienda.
Bene anche Yoox (+3,51%) e terzo gradino del podio per Buzzi Unicem (+3,28%) che prosegue il momento di grazia avvicinandosi ai massimi dello scorso 17 agosto.
Si riprendono immediatamente dopo i cali subiti venerdì scorso Mediaset (+3,20%) ed Enel (+2,63%).
Rimbalza sulla media degli ultimi dodici mesi Intesa Sanpaolo (+2,60%) che è risultato il miglior titolo di un comparto che oggi ha visto solo guadagni.
Da segnalare infine l’ennesimo rialzo di Campari (+2,34%), e gli oltre due punti percentuali guadagnati anche da Tenaris (+2,04%) e Moncler (+2,03%).
Insomma un buon inizio per una settimana nella quale, soprattutto negli ultimi due giorni, verranno comunicati importanti dati macro dagli Stati Uniti, a partire dal dato definitivo sul Pil del secondo trimestre.
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro.