“L’estate in giardino porta a volte con se spiacevoli presenze,
nemici invisibili che lasciano traccia indelebile sulle piante. Se avete notato sulle foglie insoliti ceselli che paiono merletti, non c’è dubbio sul passaggio del temuto nemico, invisibile sì, ma solo di giorno perchè come ogni predatore che si rispetti, ha scelto la notte per compiere i suoi misfatti!
misura oziorrinco di circa un centimetro
Dovrete combattere contro un tipo tosto, dalla scura e dura corazza, che non si lascia facilmente intimorire, il suo nome è Otiorhynchus sulcatus ribattezzato familiarmente l’ oziorrinco da Ippolito Pizzetti
Le strategie di lotta, se si vuole ottenere un buon risultato, devono iniziare ai primi segni del suo passaggio.
Gli adulti compaiono in maggio e sopravvivono fino all’autunno, nel frattempo gli individui di sesso femminile dopo un mese di alimentazione iniziano a deporre centinaia di uova. Le larve vivono nutrendosi delle radici della piante. Svernano e nell’aprile successivo compaiono i nuovi adulti.
Ai fini della lotta è necessario intervenire tempestivamnte contro le larve in tarda primavera-inizio estate con nematodi entopatogeni, piccoli organismi vermiformi antagonisti che vivono nel terreno a spese delle larve degli insetti, distribuiti nel vaso o nel terreno. Contro gli adulti ai primi segnali dell’attacco, possibilmente prima che le femmine inizino a ovideporre, si impiegano piretroidi ad azione abbattente per contatto e ingestione.
barattolo per catturarli e torcia da speleologo per uscite notturneInfine, la lotta manuale consiste nel catturare e distruggere l’insetto, uscendo di notte muniti di torcia, molto utile in questo caso quella a fascia da portare in testa come quella usata dagli speleologi.”
da un mio articolo pubblicato nel luglio 2013 sul portale Premiaty di SIGMA
Ultimamente mi è stato suggerito l’utilizzo di un particolare fungo entomopatogeno, Metarhizium anisopliae, attivo contro gli insetti che vivono nel terreno e pare molto più efficace dei nematodi. E’ un insetticida biologico che agisce per contatto contro tutti gli stadi di sviluppo dell’oziorrinco, provvederò al più presto ad utilizzarlo, non appena terminerà la “stagione delle piogge” perchè pare che l’umidità inibisca la buona riuscita del trattamento.
Per maggiori informazioni e consigli e per conoscere il risultato del trattamento contattatemi al mio indirizzo di posta elettronica [email protected]