Qualche giorno fa, avevamo riportato il rumor che Nokia stesse per lanciarsi nel campo della realtà virtuale. Ora abbiamo un'idea più precisa del suo coinvolgimento. Nokia, o quanto meno la divisione superstite all'acquisizione da parte di Microsoft, sta lavorando a una telecamera per girare in realtà virtuale. Si chiama Ozo, e permette di registrare audio e video a 360°. Al momento il device è ancora in fase di pre-produzione, ma ha l'obiettivo di imporsi come lo standard dell'industria. Non pensate quindi di andare a comprare un Ozo al negozio più vicino: il device è, piuttosto, rivolto all'industria cinematografica, ai media e all'advertising. Il lancio è previsto per il prossimo autunno.
A quanto pare Nokia ha studiato molto bene la situazione per proporsi in maniera convincente a Hollywood: per i filmmaker, infatti, Ozo aggiunge una serie di benefici determinanti. Il primo è la possibilità di poter controllare le riprese le riprese in tempo reale: i registi potranno infatti vedere con un visore i filmati mentre vengono registrati. Il secondo è invece la riproduzione veloce: in passato infatti i filmati VR andavano montati appositamente, con grande dispendio di tempo e risorse; Ozo, al contrario, può renderizzare dei video a bassa risoluzione in modo da vedere come sono state effettuate le riprese.

Nokia punta molto su Ozo, che definisce, parole sue, la piattaforma per il filmmaking VR più avanzata di sempre. Il device è piuttosto ingombrante, pesa circa 3 kili e ha otto sensori ottici. Ozo è anche in grado di riprendere l'audio grazie a otto microfoni, che permettono di dare una collocazione spaziale all'immagine. Ciò significa che, in VR, se sentirete un rumore dietro di voi potrete girarvi e vedere cosa l'ha provocato. L'audio sembra essere al momento il punto di forza di Ozo: la tecnologia di audio rendering di Nokia, infatti, ricrea l'audio binaurale basato sulla direzione del vostro sguardo. Se tutto ciò si rivelasse funzionare bene, potrebbe trattarsi di una vera rivoluzione per come vengono girati i film al giorno d'oggi. Pensate solo a come potrebbe venire fuori un horror girato con Ozo!
Ozo non è la prima soluzione per il filmmaking in VR, ma punta sicuramente a essere la più semplice da usare. Per questo motivo può essere installata su un normale treppiedi e i video che produce sono in formati standard, questo perché Nokia non vuole costringere gli utenti a usare dei formati proprietari che ostacolerebbero la pipeline. I video possono essere poi visti con Oculus o postati su YouTube come video 3D.

Ci sono già degli interessamenti da parte dell'industria: tra questi troviamo Jaunt VR, la casa produttrice di video VR di cui abbiamo già parlato più volte, che ha già accettato di essere uno dei partner di Nokia per il device, che entrerà nella loro dotazione.
Potrebbe trattarsi quindi della riscossa per Nokia che, dopo la perdita del grip sul settore mobile, rischiava di essere un'azienda priva di una direzione precisa. Il fatto che un colosso del genere decida di puntare sulla VR per rinnovarsi non è altro che la dimostrazione di quanto questo medium sia vicino alla massa critica. La compagnia ha naturalmente bisogno di contenuti, ed è per questo che ha lanciato una competizione in partnership con la piattaforma Tongal: "Look Around You". I partecipanti dovranno creare dei corti da 120 secondi che mostrano le potenzialità di Ozo; il contest è diviso in tre parti, ossia concept, pitch e realizzazione.
Ozo non è comunque l'unica tecnologia di ripresa immersiva: proprio in questo momento si sta svolgendo il Kickstarter di Sphericam 2, una telecamera a 4K e a 360°, più piccola e leggera; al momento la campagna, quasi terminata, ha raccolto oltre 456,000 dollari, a fronte di un traguardo iniziale di 150,000. Potrebbe essere un rivale pericoloso per Nokia? Diteci la vostra nei commenti.
