Magazine Diario personale

Pablo Neruda

Da Silvy56
Pablo Neruda
Donna, fatta di tutte le mie finzioni riunite, hai vibrato nei miei nervi come una regalità, piangendo nei sentieri dell'illusione perduta ho sentito sempre lo sfregamento della tua ignota bellezza. Appassendo i miei sonni e le mie buone chimere, ti ho forgiato a pezzi celesti e carnali come una rinascita, come una primavera nella selva di tanti stupidi ideali. Ho sognato la tua carne divina e profumata in mezzo ad un morboso torturare del mio essere, e benché sia imprecisa so come sei, amata, finzione fatta regalità in carne di donna. Io ti guardo negli occhi di tutte le donne, ti guardo, ma non ti ho potuto mai trovare, e c'è nella delusione l'incantesimo che sei o che sarai più bella di una donna volgare. Ti sentiranno i miei sogni eternamente mia, germogliando della nebbia di tutte le mie tristezze, come germinatrice di rare allegrie che ravviveranno la fiamma della tua ignota bellezza.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :