Ogni videogioco ha il suo momento perfetto, la curva a Laguna Seca fatta senza sbavature di Gran Turismo, la stellina di Super Mario, inanellare una serie di uccisioni in Halo.
E’ quel momento in cui tutto ciò che hai intorno semplicemente sparisce e ti ritrovi addosso uno spolverino di pelle senza essere entrato in un club sadomaso, con la matrice tra le mani e la bocca semiaperta, perché la tua mente ha cose più importanti da fare che comandare i muscoli della mascella. Pac Man Championship Anal Ultr Hyper Edition DX non ha momenti perfetti, è un momento perfetto, dal momento in cui lo acquistate a quello in cui la protezione civile vi strappa via dal pad con un piede di porco.
E’ l’Expendables dei videogiochi (ma fatto meglio), è come se Hollywood riuscisse a fare un film con Alien, Predator, Terminator 2, Maciste contro Dracula e Godzilla, che fosse più bello degli originali, è Natale ogni fine settimana, è la banconota da venti euro ritrovata in tasca.
E, a due anni dal mio primo articolo, è anche il mio 101esimo pezzo su Eurogamer.