Due prodotti, uno di terra e uno di mare, protagonisti di due piatti tipici della cucina napoletana, ( pasta e zucca e vermicelli con le cozze ) si fondono per dar vita ad un piatto di pasta dal gusto delicato, dal sapore speciale e, poiché l'occhio vuole la sua parte, dall'aspetto colorato ed attraente.
Ingredienti per 4
Paccheri di Gragnano 400g
Zucca 1 kg ( ho usato la lunga di Napoli )
cozze 1 kg
vongole 300 g ( ho usato i lupini, che sono più saporiti )
pomodorini 7/8 di numero
olio EVO
peperoncino 1
aglio 1 spicchio
prezzemolo tritato
sale qb
Pulite e sciacquate bene le cozze e le vongole. Fate aprire le cozze in una pentola coperta senza acqua e c onservatene il liquido di cottura. Lo stesso fate con le vongole aggiungendo solo un filo d'olio in pentola. Conservate l'acqua di cottura dei frutti di mare e sgusciateli, conservandone qualcuno intero per guarnire il piatto.
Tagliate a julienne la zucca o usate una grattugia larga
Fate soffriggere in un largo tegame, che poi conterrà la pasta, lo spicchio d'aglio e il peperoncino tritato in olio EVO, aggiungete poi i pomodorini tagliati a dadini
dopo qualche minuto togliete l'aglio e aggiungete la zucca
Cuocete a fiamma vivace per qualche minuto, poi coprite e lasciate cuocere a fuoco moderato fino a che la zucca non sarà disfatta (aiutatevi schiacciando ogni tanto la zucca con un mestolo di legno) se necessario aggiungete un po d'acqua. Quando il tutto avrà raggiunto un aspetto abbastanza cremoso potete aggiungere le cozze e le vongole sgusciate, amalgamate qualche minuto poi aggiungete un mezzo bicchiere di liquido di cottura dei frutti di mare, che avete messo da parte. Ancora qualche minuto sul fuoco e, solo ora se necessario, regolate di sale, poi spegnete. Cuocete i paccheri in abbondante acqua salata, scolate al dente e aggiungeteli alla zucca, saltate qualche minuto e impiattate e guarnite con i frutti di mare non sgusciati e una manciata di prezzemolo tritato.
Questa ricetta partecipa al Contest "Le Ricette del cuore", evento proposto da Ricettario Tipico ( www.ricettariotipico.it).