Magazine Cinema

Pacific Rim

Creato il 22 luglio 2013 da Misterjamesford
Pacific RimRegia: Guillermo Del ToroOrigine: USAAnno: 2013Durata: 131'
La trama (con parole mie): siamo in un prossimo futuro, e troviamo gli abitanti della Terra impegnati in una guerra senza esclusione di colpi contro i Kaiji, mostruose e gigantesche creature giunte dalle profondità degli abissi nel nostro mondo grazie ad una falla che garantisce il passaggio delle stesse dalla loro dimensione d'origine alla nostra.
Per poterli fronteggiare, il genere umano ha sviluppato delle armi chiamate Jager, robot giganteschi e potentissimi che soltanto l'unione di due piloti collegati tra loro attraverso menti e ricordi permette di manovrare: quando il giovane e promettente Raleigh Becket perde il fratello in uno scontro abbandona per cinque anni la battaglia dedicandosi come operaio alla costruzione di un muro che dovrebbe tenere lontani i Kaiji senza doverli necessariamente combattere.
Alla scoperta che la struttura non sarà in grado di adempiere allo scopo e che le creature preparano in realtà un'invasione del nostro pianeta, Becket verrà richiamato in servizio dal suo ex comandante per tentare un'ultima, disperata missione pensata per chiudere definitivamente la breccia tra i due mondi. 
I pochi Jager rimasti ed i loro piloti, dunque, si troveranno a tentare di scrivere la parola fine alla guerra.
Pacific Rim
E' davvero dura, sedersi qui a scrivere un post a proposito di Pacific Rim.
In qualche modo, per poter cominciare decentemente dovrei partire dai tempi della mia infanzia, in cui ai cartoni animati di genere sportivo - su tutti Holly&Benji  e L'Uomo Tigre - si alternavano le visioni legate ai cosiddetti robottoni, da Jeeg a Mazinga, passando per Daltanious, Gordian, Voltron ed il mio personale favorito Daitarn III: erano tempi magici, in cui bastavano venti minuti di giocattoloni a cartoni per sognare mondi infiniti e battaglie intergalattiche contro gli alieni cattivi di turno. In quel periodo fiorirono non soltanto pupazzoni e modellini dei suddetti robot, ma anche videogames come Rampage o King of the monsters targato Neo Geo, classiconi del periodo almeno per il sottoscritto, soprattutto quando d'estate, al mare, si passava buona parte della serata in sala giochi ad inserire un gettone dietro l'altro.
Quando vidi per la prima volta il trailer di Pacific Rim mi parve di vivere il sogno ad occhi aperti di quel bambino magro e piccoletto, un film dagli effetti pazzeschi con protagonisti proprio quei robottoni che per anni - se non decenni - si erano potuti ben rappresentare soltanto nei cartoni animati: se, a questo, si aggiungeva il fatto che dietro la macchina da presa stava un certo Guillermo Del Toro, autore di tamarrate goduriosissime come Blade II, ottimi film da fumetto come i due Hellboy o lo splendido Il labirinto del fauno, il gioco era fatto.
L'hype, dunque, era altissimo, alimentato dal fatto che in questi giorni, in tutta la blogosfera, si sono letti pareri entusiastici e stroncature eccellenti di questo lavoro: il risultato è stato un vero e proprio conflitto interiore che ha portato ad una media purtroppo non esaltante anche nel voto, incontro dell'apparato tecnico e visivo assolutamente spettacolare - roba da far sembrare Cloverfield un filmetto amatoriale - ed un impatto emotivo al contrario piuttosto anonimo, specie per chi ha vissuto gli anni d'oro dei cartoni animati citati in apertura di post con il cuore e gli occhi spalancati che solo i bambini possono avere.
Parliamoci chiaro: Pacific Rim, forte di effetti da capogiro e sequenze da esaltazione totale - al primo ingresso dei fratelli Becket nel loro Jager ho avuto un brivido simile a quello che provavo la sera della vigilia di Natale da piccolo, quando non vedevo l'ora di scartare i pacchi -, manca del cuore in grado di rendere una visione memorabile a livello emozionale così come - purtroppo - dell'ironia perchè la stessa non risulti quel pochino pretenziosa perfino per un tipo pane e salame come il sottoscritto.
Rispetto all'opera di Del Toro, da un lato, mancano dunque sia la profondità e la drammaticità de Il labirinto del fauno, sia la scanzonata guasconeria di Hellboy, mentre allargando il campo al Cinema d'intrattenimento in generale - è impossibile non considerare che la sceneggiatura e la storia, quando si tratta questo genere, finiscono per avere il sapore della minestra riscaldata - non troviamo il pathos di Avatar, l'aura autoriale di District 9 o la fracassoneria di The Avengers.
Per quanto suoni quasi una bestemmia, artisticamente parlando, personalmente mi sono divertito di più a spegnere i neuroni con Battleship che ad attendere il momento della definitiva consacrazione di Pacific Rim, che continuerà ad essere un prodotto di riferimento per il genere - e che già voglio in bluray - ma che non mostra il carattere necessario a soddisfare le aspettative dei fan che, da prima ancora che potesse essere sviluppato il progetto, sognavano con tutto il loro amore di bambini un'intera pellicola dedicata ai robottoni che non fosse lo scempio che Michael Bay operò rispetto ai Transformers.
Certo, in tutto questo ammetto che nel momento in cui nel pieno della battaglia con un terrificante Kaiji lo Jager estrae la spada dal braccio per fare a fette il nemico è stato come se il cervello avesse avuto un orgasmo in bilico tra l'amarcord e le potenzialità del futuro, Charlie Hunnam è un fordiano fatto e finito - oltre che volto di Sons of anarchy -, la lotta nel pieno dell'oceano e quella nella baia di Hong Kong sono da antologia, eppure con tutto questo clamore, a Pacific Rim è mancata proprio quella scintilla.
Quella che, ai tempi, sul grande schermo seppe infiammare Spielberg.
E che, a questo punto, solletica il dubbio che, forse, se questo film fosse finito nelle mani di un certo J. J. Abrams ora penseremmo di essere tutti negli anni ottanta e saremmo qui a gridare a squarciagola: "E ora, con l'aiuto del sole, vincerò! Attacco solare: energia!".
MrFord
"Voi della mia generazione,
che siete cresciuti coi cartoni
GIAPPONESI!
Voi mi dovete spiegare
perché in quei cartoni non si vede mai
TROMBARE!
Solo robot che fan la guerra
GUERRA! Ai nemici della terra
TERRA!"Gem Boy - "Orgia cartoon" -

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazines