Un orso conquista Londra
Favola spensierata e destinata esclusivamente a un pubblico familiare, Paddington è la semplice e sbarazzina storia di un orso, giunto dal Perù alla ricerca di una famiglia accogliente nella fredda e piovosa Londra. Un piccolo e brillante film dagli stilemi classici e dalla tenerezza straripante.
Nel misterioso Perù, una famiglia di orsi coltiva da decenni il culto dell’Inghilterra, paese ospitante e di ottimi gusti. Così, quando giunge l’ora, il piccolo orso s’imbarca per scoprire Londra, con la speranza di trovare qualcuno che si prenda cura di lui. La famiglia Brown lo trova nella stazione di Paddington e, dopo un’iniziale diffidenza, lo accoglie in casa.
La tenerezza è la chiave di lettura e la cifra stilistica di un prodotto come Paddington, un film tratto dalle storie di Michael Bond e che mischia numerose invenzioni visive a una delineazione del contesto malinconica e che amplifica la sensazione di solitudine e distacco dal proprio habitat naturale dell’orsetto Paddington. Divertente e ironico, Paddington sfrutta alla perfezione la struttura riconoscibile di un classico come La carica dei 101 e, per coinvolgere anche il pubblico adulto, si rifà agli stilemi magici e retrò di un altro classico Disney come Mary Poppins.
Avvolto da un contagioso spirito di calda accoglienza, Paddington ha la capacità di intrattenere in modo semplice e divertente. Una pellicola che rende gli stereotipi british dei punti di forza e i rimandi alla stragrande maggioranza della cinematografia britannica delle vere e riconoscibili caratteristiche.
Miscuglio tra computer grafica e live action, Paddington non è decisamente un capolavoro, ma è una storia priva di pretese, che alleggerisce il cuore e tiene compagnia. Un film che si prende cura dell’orso (doppiato dal solito idiota Francesco Mandelli) e trova la giusta dose di morbida e trascinante dolcezza.
Uscita al cinema: 25 dicembre 2014
Voto: ***