Domenica è uscito il sole e per qualche ora sembrava persino tornata l'estate: sdraiati sulla spiaggia, la pelle ha preso una bella tonalità ramata e la visiera del cappello non era sufficiente a proteggere gli occhi dal riverbero della luce sulle acque tranquille e pulite del Lago di Lugano.
Siamo usciti per una breve pagaiata in compagnia, Mauro sul suo nuovo kayak groenlandese, perfettamente adatto alle sue misure, Andrea sul suo insostituibile Baidarka ed io per la prima volta in canadese, la portacarichi più grande della flotta di Sullacqua: governarla da sola non è stato semplice e a fine giornata non erano solo le ginocchia a dolere, ma le labbra si sono distese in un largo sorriso durato fino a sera...
Appena passato lo stretto di Lavena Ponte Tresa, il punto del lago in cui Italia e Svizzera sono più vicine che altrove, abbiamo incontrato una colorata comitiva: tre papà canoisti, Paolo, Massimo ed Emanuele, hanno trascorso una notte in campeggio nautico sulle rive del lago caricando in kayak non solo vino e salamelle ma anche le rispettive figlie... che si sono divertite un mondo, prosciugando tutte le energie dei genitori!
Sunday was a sunny day and it seemed tha last day of a never ending summer: the Lugano Lake was calm, warm and green, a wonderful day for a short paddling... Mauro was testing his new Greenland kayak, Andrew was paddling on his Baidarka as usual and I spent some hours practising the big open canoe courtesy provide by Sullacqua association: at the end of the day, I was aching all over, my knees were dirty but my a huge smile remain on my lips for all the night long...In the middle of the lake we were so lucky to meet some of our paddle buddies: three dads-kayakers with their marvelous daughters were coming back after having spent the night on the lake shore in a free saturday camp... at first glance, the three little girls were more dynamic than their parents!