PADOVA. Sei titoli su otto: il trionfo dell’atletica lombarda ai campionati italiani di prove multiple
Creato il 29 gennaio 2015 da Agipapress
PADOVA. Sei titoli vinti su otto assegnati, 10 medaglie conquistate su 24
in totale: lo straordinario raccolto dell’atletica lombarda ai campionati italiani di prove multiple a
Padova è il viatico migliore per i quattro weekend di intensa attività che
vedranno protagonisti gli impianti di Bergamo e Saronno, teatro dei campionati regionali indoor per tutte le
categorie.
Simone Fassina (in foto) (Team
A Lombardia) ha aggiunto altri 185 punti al primato italiano di eptathlon
Juniores da lui già stabilito l’11 gennaio sempre a Padova.
Lo score finale,
rinforzato da 5 PB (60 piani, lungo, alto e 60 ostacoli più il limite dell’asta
eguagliato) racconta di 5484 punti.
Per
Simone si tratta del quinto limite italiano battuto dopo quelli segnati nel
pentathlon outdoor Cadetti (due volte nel 2011), nel pentathlon indoor Allievi
(2013) e nell’eptathlon indoor Juniores due settimane fa a Padova.
Nell’eptathlon Assoluto maschile Simone Cairoli era il campione in
carica e si è confermato migliore multiplista d’Italia al coperto, ma la sua
non è stata una semplice replica: l’alfiere dell’Atletica Lecco Colombo ha
ottenuto un punteggio di eccellenza, 5683 punti, per un significativo
+291 rispetto al precedente PB (5392, Ancona 26-27 gennaio 2013) e per la sesta
posizione di sempre nelle graduatorie italiane indoor all-time dietro
William Frullani, Christian Gasparro, Gianni Iapichino, Beniamino Poserina e
Luca Ceglie.
La festa lombarda nella prova Assoluta è stata completata
da Marco Ribolzi, oggi tesserato per la Virtus Lucca ma milanese di
estrazione atletica: per lui i 5310 punti del nuovo PB sono valsi anche
l’argento. Argento Promesse e quarto tra gli Assoluti è stato un sorprendente quanto eccellente Nicolò Casale: l’alfiere dell’Atletica
Monza ha collezionato 5157 punti.
L'Atletica Lecco Colombo ha
festeggiato con Cairoli, ma anche con Marco Leone: "nato"
lanciatore e vincitore del Trofeo Foresti 2013 tra i Cadetti, il fratello
d'arte originario di Erba (CO) si è preso una sonora rivincita della sfortuna
patita ai tricolori di decathlon Under 18 nel 2014 e ha colto il titolo
nazionale di pentathlon Allievi con 3712
punti, soli 26 in meno della MPI Allievi detenuta con 3738 da Simone
Fassina (2013).
Il pentathlon femminile è stato
sinonimo invece di tripletta, un’impresa che porta soprattutto le firme della
new entry in Bracco Laura Oberto e
di Giulia Sportoletti. Oberto,
torinese classe 1993, ha centrato il colpo doppio: titolo Assoluto e titolo
Promesse sempre davanti a Dariya Derkach (Aeronautica) e con un primato
personale a 4176 punti che è il naturale frutto di limiti migliorati in tutte
le cinque prove.
Sportoletti (Team A
Lombardia) ha finito a 3888 punti, nuovo PB, e centra l’ambito primo titolo
nazionale Juniores ma anche il bronzo Assoluto. Di bronzo tra le Promesse
(quinta Assoluta) è invece Federica
Palumbo: la portacolori dell’US Sangiorgese ha fatto segnare 3555 punti.
Quanto raccolto in Veneto è anche
un fiore all’occhiello anche per il settore tecnico regionale: "Gli atleti che
si sono distinti nelle prove multiple giovanili sono ragazzi che frequentano, insieme con i loro coach, le attività proposte all’interno del Progetto regionale Juniores/Promesse" spiega Bruno Pinzin, fiduciario
tecnico regionale.
Leggi anche: MILANO. Campionatiregionali Indoor: il calendario degli appuntamenti.
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