I vicini avevano chiamato il 113 per segnalare un uomo con auto accesa fermo davanti ad un palazzo. Era Maurizio Favaro, il padre di Omar (nella foto), il ragazzo che nel 2001 uccise a coltellate insieme a Erika De Nardo la mamma e il fratellino di lei che, dopo una lite con la moglie, era sceso da casa, fermandosi nella propria autovettura, a motore acceso.
Un carabiniere, giunto sul posto dopo la segnalazione, si è avvicinato all’uomo che, dopo aver pronunciato frasi senza significato, in evidente stato confusionale, lo ha minacciato e colpito durante la colluttazione. Favaro è stato bloccato e portato al pronto soccorso di Novi Ligure. Ora è ricoverato nel reparto di psichiatria dell’ospedale.
Il carabiniere ferito è stato giudicato guaribile in pochi giorni.