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PADRE VOSTRO (Svecenikova djeca)

Creato il 11 maggio 2014 da Ussy77 @xunpugnodifilm

50359Il prete che bucava il palloncino

Pellicola che rimane a metà strada tra la commedia e il drammatico, Padre vostro è comicamente surreale, politicamente scorretto e portatore di un numero indecifrabile di temi, che si sommano e implodono, lasciando spazio a una messinscena minimalista e rarefatta.

Il giovane Padre Fabijan approda in una piccola isola della Dalmazia, nella quale il tasso di natalità è pericolosamente crollato. Frustrato dalla popolarità dell’anziano parroco, Padre Fabijan “prova” a sostituirsi a Dio progettando un surreale piano: bucare tutti i preservativi dell’isola con la complicità dell’edicolante e del farmacista. E i risultati cominciano a vedersi: gravidanze inaspettate e matrimoni riparatori cominciano a “infestare” l’isola. Tuttavia ben presto compariranno i primi problemi, che convinceranno Padre Fabijan del fatto che sostituirsi a Dio non è sempre un’ottima idea.

Il pubblico italiano non ha dimestichezza con la comicità di Padre vostro: sottile, “scorretta” e fatta di piccoli gesti. Lo spettatore comune (in passato) si è fatto le ossa con il cinema balcanico di Kusturica (gioioso, caotico e frenetico) e fatica ad approcciarsi a uno stile differente. Perché (si badi bene), Padre vostro non è una commedia. Sicuramente si ride, l’incipit è paradossale e lo sviluppo esilarante, ma il film di Bresan non si esplica esclusivamente nell’assurdità delle azioni di un prete che per evitare un preoccupante calo delle nascite buca preservativi e convince un farmacista a vendere vitamine al posto di piccole anticoncezionali. Svela molto di più e si muove dalle parti della tragicità. E mentre tutto ciò si fa largo sullo schermo cinematografico, il regista comincia a snocciolare temi ben più importanti e (purtroppo) debolmente aderenti alla pellicola. Difatti lo spettatore si vede sbattuti in faccia conflitti etnici e religiosi, l’ipocrisia ecclesiastica, la pedofilia, la misoginia, il patriarcato e la non accettazione omosessuale. E toccare così tanti argomenti si può rivelare un’arma a doppio taglio. Difatti da una parte si loda la scelta del regista, mentre dall’altra si nota la sovrabbondanza seriale, che sfocia nella necessità di dover affrontare argomenti cari e profondamente sentiti. Ed è questa la pecca più evidente, ovvero quella che differenzia un film consigliato da uno assolutamente da evitare.

Contraddistinto da una fotografia brillante e “diversamente” turistica, Padre vostro è un prodotto che mostra il fianco a un’eccessiva lunghezza e a una riflessione che progressivamente si fa sempre più priva di mordente. Tuttavia la cura dei dettagli, l’ambientazione scarna e mai sopra le righe sono gli ideali elementi di contorno che permettono alla vicenda principale di rimanere un compiuto trait d’union e di esplodere in tutta la surrealità e paradossalità che la contraddistingue.

Caratterizzato da uno stile rarefatto e straniante, Padre vostro è un film dall’enorme potenziale, ma non del tutto deciso e chiaro. Difatti cercando di toccare il maggior numero di argomenti, il regista croato si trova con un piccolo pugno di mosche in mano; una superficialità di approccio, che non viene pienamente salvata da quell’effetto straniante che lungamente contrappunta la pellicola.

Film riuscito a metà, Padre vostro denuncia in modo tragicomico, quasi a voler smorzare a tutti i costi l’intensa drammaticità da cui viene avvolto e che (nella seconda parte) fa spesso capolino.

Uscita al cinema: 15 maggio 2014

Voto: **1/2


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