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Padremadre

Da Cobain86

Padremadre

Padremadre

Padremadre, un binomio che accompagna la propria vita e ci rende le persone che siamo, definendo i nostri futuri rapporti con gli altri e la qualità delle nostre relazioni. Buona lettura! Madre
Donna sulla cinquantina, classico stampo anni ’50, iperprotettiva, un po’ rotonda, scarso senso dell’umorismo, alto senso della moralità e della serietà, fa un lavoro che non sopporta ma le riesce bene in quanto è precisa.

Ragioniera, mai stata giovane, mai fatta qualche sciocchezza per celebrare i suoi vent’anni, quando è passato il ’68 con la rivoluzione studentesca evidentemente lei era in bagno XD.

Permalosa e sospettosa (come molte donne, vabbè XD), ha una visione pessimistica delle cose, ogni successo è dato per scontato e ogni fallimento diventa un “te l’avevo detto”; nonostante i suoi interessi culturali conosce poca psicologia e si reputa “una che sa ma non lo dice per non vantarsi e per lasciare fare agli altri”, salvo poi dir la sua appena fanno un passo falso.

Brava donna di casa, fedele, sposata da 30 anni con la stessa persona; si direbbe la madre perfetta, eppure non c’era quando suo figlio piangeva perchè la ragazza l’aveva lasciato o perchè il suo migliore amico non aveva mosso un dito per difenderlo dalle intimidazioni e sberleffi dei bulli della scuola.

Una madre non deve sostituirsi agli amici ma offrire gli strumenti al proprio figlio per capire meglio la vita

Sarebbe bastata una parola, un atto gentile; ma forse certi rapporti vanno bene così, anche se non sono perfetti.

Padre
Orfano già a 13 anni, è riuscito a mantenere intatto l’amore per la musica anni ’60/70, per la Vespa 125 e per la sua squadra del cuore. Non è il classico padre pesca-donne-motori e non sì è diplomato ma la sua semplicità è anche la sua forza.

Passionale e testardo nelle cose in cui tiene, cerca nel suo piccolo di avvicinarsi a suo figlio coinvolgendolo nei vari lavori domestici e dimostrandosi interessato, anche se il pargolo sa che magari lui non capirà un’acca di quello che gli dice, ma comunque fa uno sforzo.

Si emoziona e gioisce per le piccole cose, gli piace ancora emozionarsi e sorprendersi.

Anche lui fedele e sposato da 30 anni con la stessa donna, quando pensa ad un’auto la prima cosa che vede, anzichè i cavalli, è il suo mantenimento (benzina, bollo, assicurazione…) nell’arco di un anno.

Forse non il migliore padre del mondo ma sicuramente uno di quelli che c’è stato quando il figlio voleva parlargli o soltanto giocare un po’, di quelli che anzichè istigare il figlio ad abbattere gli avversari urla di far girare la palla così tutti possono giocare; una persona che vede le ingiustizie e come dovrebbero esser risolte, anche se con metodi un po’ sorpassati.

 


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