Padri provetti, recensione del film Daddy sitter

Un uomo (Robbie Williams) divorzia dopo 14 anni di matrimonio e, spinto dal migliore amico (John Travolta), va a fare follie a Las Vegas. Tra le tante pazzie che commette si risposa per poi ritrovarsi, nell’arco di 24 ore, di nuovo scapolo e con due divorzi alle spalle. Dopo 7 anni però la seconda moglie appare alla sua porta con due gemelli…

Il film è una commedia ben riuscita, un po’ lenta nella prima parte, ma che riesce a ritrovare il giusto ritmo grazie ad un susseguirsi di gag esilaranti che ben si intrecciano con il filo guida del film. Il cast è ben ripartito ed ho trovato un buon affiatamento tra i due protagonisti che dividono equamente la scena, sebbene in alcuni tratti l’interpretazione di Travolta, da cui mi sarei aspettata più padronanza col genere, appaia un tantino eccessiva.

Molto buona anche l’interpretazione dei bambini , che sembrano avere molta più confidenza con la macchina da presa di quanta non ne dimostrino molti altri colleghi adulti.

Eccellente la scelta delle musiche, che mi ha fatto scoprire l’esistenza di una versione oltre oceanica di un classico della musica italiana.

Un finale esilarante per un film piuttosto ben strutturato, nonostante qualche scena preannunciata abbassi in qualche tratto l’elemento sorpresa. Nel complesso un film che vale la pena vedere e che non dispiace affatto.