Magazine Racconti
Akihiro NishinoQuesta mattina ho rivisto un posto come non me lo ricordavo più. Non so perché, è come se, in tutto questo tempo, io e questo posto fossimo arrivati a conoscerci così bene da imbarazzarci a mostrarci per come ci sapevamo quando ci siamo incontrati. Eh, lo so, nemmeno io lo capisco questo imbarazzo, ma se ci penso bene, credo possa essere perché ci sembrava una menzogna. Questa mattina, in tutto quel silenzio che non la smetteva di star zitto, in mezzo a quelle strade che sono come tutti i segni del viso che sai a memoria e che riscopri sempre, in fondo a tutte quelle cose che non riesco più a sentire, ci siamo rivisti. E per un momento, soltanto uno, mi è sembrato di ascoltare. Poi è passato.