… un diverso modo di intendere, vedere e pensare il paesaggio, attraverso il recupero di spazi ai bordi della visione, uno spazio soggettivizzato che sa restituirmi sensazioni ed emozioni legati fortemente al mio
sentire, ai miei ricordi, alla mia fantasia...E' il mio paesaggio mentale, proiezione e/o interpretazione dei luoghi della mia contemporaneità percepiti con gli occhi dello stupore e della passione, fra materialità e concetto, per un non-paesaggio dalle sue infinite possibilità di essere.