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Paese che vai, usanze che trovi – Matrimoni & tradizioni

Creato il 02 dicembre 2015 da Gowoman
Paese che vai, usanze che trovi – Matrimoni & tradizioni

02 dic 2015

Paese che vai, usanze che trovi – Matrimoni & tradizioni

Scritto da Laura Argelati

Paese che vai, usanze che trovi – Matrimoni & tradizioni

Paese che vai, usanze che trovi – Matrimoni & tradizioni
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Paese che vai, usanze che trovi – Matrimoni & tradizioni
Paese che vai, usanze che trovi – Matrimoni & tradizioni
Paese che vai, usanze che trovi – Matrimoni & tradizioni

Paese che vai, usanze che trovi, si sa. Che si tratti di cibo, di fede, di costume, ogni Paese del mondo ha le proprie tradizioni che lo distinguono da tutto il resto del Mondo.
Scopriamo assieme quali sono le usanze più particolari da ogni angolo del Mondo in fatto di matrimoni.

  • In Argentina le feste di matrimonio durante generalmente un intero fine settimana: tre giorni di festeggiamenti, canti, balli e banchetti, con la cerimonia religiosa di sabato. A differenza del tradizionale lancio del bouquet da parte della sposa, in voga anche da noi da decenni, qui c'è un'usanza atipica e divertente: la torta nuziale viene decorata con alcuni nastri, di cui una delle due estremità è nascosta tra un piano e l'altro della torta, ma ad uno solo di questi nastri è fissato un anello e colei che lo trova dovrebbe essere la prossima a sposarsi.
  • In Corea nei giorni precedenti al matrimonio il futuro sposo dona alla propria suocera, come promessa di fedeltà e monogamia nei confronti della figlia, due oche di legno.
  • In Danimarca, per il momento in cui la sposa lascia la casa di famiglia per avviarsi verso la cerimonia nuziale e quindi la sua nuova vita, viene costruito un arco di aghi di pini, sotto cui passare come simbolo di transizione.
  • In Irlanda come simbolo di buon auspicio, il giorno del matrimonio vengono regalate agli sposi delle piccole campane di metallo ed un ferro di cavallo: il tintinnio delle campane dovrebbe servire a scacciare le cose negative lontane dalla nuova vita della coppia e il ferro di cavallo a portare fortuna ai novelli sposi.
  • In Lituania la sposa, assieme al velo, indossa il tradizionale fiore lituano (la ruta) come simbolo di purezza. Una volta terminati tutti i festeggiamenti, gli sposini raggiungono la loro casa assieme ai genitori e sul tavolo della cucina o della sala da pranzo questi accendono una candela portafortuna che simboleggia l'accensione di una nuova vita familiare e domestica.
  • In Marocco i matrimoni durano da 3 ad addirittura 7 giorni. Si può dire che la protagonista principale, sia essenzialmente la sposa: questa il giorno precedente alla cerimonia, assieme ad amiche e parenti donne, si reca all'hammam per far dipingere mani e piedi con l'henne mentre il giorno stesso del matrimonio cambia vari abiti e ad ogni cambio di look siede su un apposito trono perché tutti gli invitati possano ammirarne eleganza e splendore. Terminati tutti i festeggiamenti, quando gli sposi raggiungono la loro abitazione, ad attenderli c'è la madre della sposa, che in segno di buon augurio dona loro latte e datteri.
  • In Mauritania esiste una tradizione comune ad altri Paesi (ad esempio l'Algeria) che prevedere che la sposa prima del matrimonio si rechi per qualche tempo in una fattoria e...ingrassi! A differenza delle nostre spose, che invece cercano di mantenere la linea per apparire al meglio nei loro abiti, le spose della Mauritania cercano di mettere su peso poiché questo è tradizionalmente visto come un modo per apparire più feconda e materna per donarsi al nuovo marito.
  • In Nuova Zelanda i Maori prima dell'inizio della cerimonia nuziale hanno un singolare rituale collettivo: non solo gli sposi, ma anche tutti i membri delle loro famiglie, si strofinano il naso uno con gli altri in segno di unione delle due famiglie.
  • In Polonia, come da noi, avviene il lancio del bouquet da parte della sposa, ma cambia un po' la modalità: le invitate non ancora sposate non si mettono alle spalle della sposa ma si tengono per mano e formando un cerchio ruotano attorno a lei con una musica in sottofondo; quando poi la musica viene improvvisamente interrotta, la sposa lancia il suo bouquet. Lo sposo fa lo stesso con gli amici e parenti ancora non sposati lanciando la sua cravatta.
  • In Spagna (ma anche in alcune zone dell'America Latina) durante la cerimonia gli sposi si scambiano oltre agli anelli anche 13 monete d'oro (le arras), che vengono prima depositate dallo sposo nelle mani della sposa e poi viceversa. Queste simboleggiano unione e condivisione e sono augurio di prosperità e benessere.

Conoscete altre bizzarre usanze dei matrimoni di qualche altro Paese? Saremo lieti di leggere i vostri aneddoti e racconti!

photo credit: Do You Know via photopin (license)


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