Topazio
dal latino tardo topazius, dal greco Tópazos,, di origine orientale incerta, dagli antichi ritenuto derivato del nome dell’isola di Tòpazos, nel Mar Rosso, dove si trovano tali pietre.
Sostantivo maschile.
1. (mineralogia) Fluorosilicato di alluminio in cristalli prismatici limpidi, gialli o verdognoli, usato come pietra preziosa.
Nel linguaggio corrente vengono spesso indicate col nome di topazio varietà gialle di altri minerali: per esempio sono talora impropriamente detti topazio orientale il corindone giallo e il quarzo citrino (anche falso topazio).
2. Il colore giallo ambrato proprio del topazio orientale, riferito specialmente al vino: col Topazio pigiato in Lamporecchio … A inghirlandar le tazze or mi apparecchio (Redi).
3. Colibrì della Guinea lungo fino a 20 cm, con maschi dal piumaggio splendente e gola color giallo.
Chi, se non Marco Marcon, ci propone parole da paesi?
Una (parola) giapponese a Roma
Intercooler [inter'kuler]
Voce inglese; propriamente ‘refrigerante intermedio’, composto di inter- ‘inter-’ e cooler ‘refrigerante’ (da to cool ‘raffreddare’).
Sostantivo maschile invariabile.
(tecnologia) Dispositivo di raffreddamento di un fluido fra due successivi processi di riscaldamento.
Negli autoveicoli con motore con turbocompressore, dispositivo che abbassa la temperatura dell’aria compressa di alimentazione, in modo che giunga alle camere di combustione con una percentuale di ossigeno sufficiente a ottenere potenze elevate.
Motti e buoi dei paesi tuoi
Ci scrive Cristina Marsi.
— A Trieste i wurstel sono chiamati "luganighe (cioè salsicce) de Viena". Però a Vienna li chiamano "frankfurter"… ora sarebbe da vedere come li chiamano a Francoforte. —
Poiché luganiga significa "salsiccia della Lucania" la faccenda si ingarbuglia, anche se ci risulta che in Lucania la salsiccia si chiami semplicemente "salsiccia". A Francocorte, invece, i frankfurter si chiamano proprio frankfurter, poiché sono i wurstel fatti alla moda del luogo. Tutto ciò a meno che qualcuno ci smentisca, ovviamente.