L'indicatore è presente nel set degli indicatori del Digital Agenda Scoreboard, diffusi sul sito della Commissione Europea. La percentuale popolazione che usa frequentemente internet in Italia passa dal 24,1% nel 2004 al 48,9% nel 2011, mentre in UE27 passa dal 22,6% nel 2004 al 56,1% nel 2011 (graf.1). Nel 2011 registrano valori superiori alla media europea l’Islanda con 87,8%, la Norvegia con 82,5%, la Svezia con 80,4%, i Paesi Bassi con 78,8%, la Danimarca con 78%, la Finlandia con 76,2%, il Lussemburgo con 76%, il Regno Unito con 69,7%, il Belgio con 64,8%, la Germania con 63% e la Francia con 61,7% e (graf.2).
Paesi&Sviluppo; - Popolazione che usa frequentemente internet
Creato il 13 settembre 2013 da Statmanager
Popolazione che usa frequentemente internet
L'indicatore è presente nel set degli indicatori del Digital Agenda Scoreboard, diffusi sul sito della Commissione Europea. La percentuale popolazione che usa frequentemente internet in Italia passa dal 24,1% nel 2004 al 48,9% nel 2011, mentre in UE27 passa dal 22,6% nel 2004 al 56,1% nel 2011 (graf.1). Nel 2011 registrano valori superiori alla media europea l’Islanda con 87,8%, la Norvegia con 82,5%, la Svezia con 80,4%, i Paesi Bassi con 78,8%, la Danimarca con 78%, la Finlandia con 76,2%, il Lussemburgo con 76%, il Regno Unito con 69,7%, il Belgio con 64,8%, la Germania con 63% e la Francia con 61,7% e (graf.2).
L'indicatore è presente nel set degli indicatori del Digital Agenda Scoreboard, diffusi sul sito della Commissione Europea. La percentuale popolazione che usa frequentemente internet in Italia passa dal 24,1% nel 2004 al 48,9% nel 2011, mentre in UE27 passa dal 22,6% nel 2004 al 56,1% nel 2011 (graf.1). Nel 2011 registrano valori superiori alla media europea l’Islanda con 87,8%, la Norvegia con 82,5%, la Svezia con 80,4%, i Paesi Bassi con 78,8%, la Danimarca con 78%, la Finlandia con 76,2%, il Lussemburgo con 76%, il Regno Unito con 69,7%, il Belgio con 64,8%, la Germania con 63% e la Francia con 61,7% e (graf.2).
Possono interessarti anche questi articoli :
-
L’italiano medio evade 38 euro su 100. Solo il 5% dell’evasione totale
L’82% delle entrate erariali sono versate dai dipendenti e dai pensionati impossibilitati ad eludere o evadere il fisco. Il restante 18% è versato dai liberi... Leggere il seguito
Il 24 novembre 2014 da Ufficiostampafedercontribuenti
ATTUALITÀ, ECONOMIA, LAVORO, SOCIETÀ -
L’industria del risparmio torna a parlare italiano
Fondi a cedola e reti bancarie protagoniste della raccolta nel 2014. In Italia, la recessione economica non tocca l’industria del risparmio gestito, che nei... Leggere il seguito
Il 10 ottobre 2014 da Pukos
ECONOMIA, FINANZE -
Altro che superprotetti. Flessibilità del lavoro, dualismo e occupazione in...
L’Italia non è un paese di lavoratori ipergarantiti. Al contrario, è quello che ha maggiormente liberalizzato il mercato del lavoro. Leggere il seguito
Il 02 ottobre 2014 da Keynesblog
ECONOMIA, POLITICA INTERNAZIONALE, SOCIETÀ -
Irlanda, Olanda e Lussemburgo sono nel mirino di Bruxelles per gli accordi...
Sul sito web della Commissione Ue sono stati pubblicate le conclusioni dell’indagine Antitrust avviate sui rapporti tra i tre Paesi e le tre multinazionali: si... Leggere il seguito
Il 02 ottobre 2014 da Pukos
ECONOMIA, FINANZE -
Netflix: il colosso dello streaming si espande in Europa
La tv in streaming di Netflix, che offre film e serie tv e on demand su smart tv, computer, tablet, smartphone e console, arriva in Francia (dove la compagnia... Leggere il seguito
Il 17 settembre 2014 da Investireoggisicuro
ECONOMIA, FINANZE, INVESTIMENTI -
Rendimento fondi comuni, nel lungo termine risulta deludente
Nell’ultimo report di Mediobanca si evince che nel lungo periodo il rendimento fondi comuni italiani non è soddisfacente rispetto ad altri investimenti.Nella su... Leggere il seguito
Il 29 luglio 2014 da Mrinvest
ECONOMIA, INVESTIMENTI