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Paestum, la luna e la Magna Grecia.

Creato il 11 agosto 2013 da Il Viaggiatore Ignorante
Paestum è un'antica città della Magna Grecia. Nominata Poseidone in epoca antica poi ribattezzata Pesto e dal 1926 chiamata con il nome attuale.Dell'antica bellezza e grandezza se ne erano perse le tracce dopo l'abbandono della città a causa del progressivo impaludamento dovuto al fiume Capodifiume. Soltanto nel 1700 si iniziò a riscoprire la sua bellezza, cantata anche da Goethe:
"Finalmente, incerti, se camminavamo su rocceo o su macerie, potemmo riconoscere alcuni massi oblunghi e squadrati, che avevamo già notato da distante, come templi sopravvissuti e momeorie di una città una volta magnifica".
Paestum è stata inserita nella lista dei beni protetti dall'Unesco come patrimonio dell'umanità.Girovagare tra i templi di Paestum significa dimenticarsi dell'epoca moderna ed addentrarsi nella storia. Farlo fuori stagione è un privilegio!!Presentarsi all'apertura durante un maggio caldo e soleggiato, liberi della presenza ossessiva di turisti è un regalo che meritiamo.Mi sono perso tra le rovine del sito. Ho cercato di capire la vita di oltre 2500 anni fa in questo luogo. Non è facile, ma all'ombra di qualche albero e con la macchina fotografica nella mano provateci. Mi raccomando fatelo all'ombra!!!!Il primo tempio che ho incontrato durante il "perdermi tra le rovine" è quella che viene comunemente chiamata la Basilica. E' un tempio dedicato ad Era costruito intorno al VI° secolo A.C.; la denominazione di basilica gli venne attribuito intorno alla metà del 1700 quando, la mancanza di alcune parti costruttive fece cadere nell'inganno di trovarsi di fronte alla basilica di origine romana, cioè un luogo adibito a tribunale o alla riunione di assemblee cittadine.  L'accurata ricostruzione della parte esterna del tempio fece rientrare questa idea e gli fu attribuito il giusto posto nella storia.
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Paestum, la luna e la Magna Grecia.
Dopo aver aggirato la basilica incontriamo lungo il nostro cammino il tempio di Nettuno. Anche in questo caso vi è un errore nell'assegnazione del nome. Questo tempio come il precedente era dedicato ad Era. Come nel precedente l'errore di attribuzione avvenne durante la riscoperta del sito nel 1700. Il tempio "aspira" o meglio, aspirava, ad assomigliare al famoso tempio di Zeus ad Olimpia. La particolarità principale di questo tempio risiede nella grandezza delle colonne, inusualmente massiccia.Il sito ho avuto la fortuna di ammirarlo alla mattina presto e la notte dopo il tramonto, con la luna che faceva da scenografia ai templi........
Paestum, la luna e la Magna Grecia.
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L'ultimo tempio che visitiamo è quello dedicato ad Atena, nominato spesso anche come tempio di Cerere. L'attribuzione ad Athena avvenne in seguito al ritrovamento di molte statuette in terracotta raffigurante la dea greca.La struttura architettonica del tempio è molto semplice rispetto ai due precedenti, ed anche le dimensioni sono contenute. Nulla di tutto ciò toglie bellezza al monumento.
Paestum, la luna e la Magna Grecia.
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 Fabio Casalini.

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