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Pagare il prezzo“Qualeincommensurabile grazia e meravigliosa libertà abbiamo di entrare nel santuarioin virtù del nome di Gesù” (Ebrei 10:19) ! E tutto per Grazia! Siamo chiamatidall’alto ad accostarci con fiducia alla presenza di Dio. Il nostro Signore nondesidera altro che incontrarsi con noi. Eppure, per ricercare e realizzare inprofondità la presenza intima e reale del Signore Gesù. Dobbiamo esseredisposti con tutto il cuore a pagare il prezzo della consacrazione a lui. Sulduro legno della croce Gesù ha pagato un prezzo molto alto affinché noipotessimo avvicinarci a lui. Noi non dobbiamo né possiamo aggiungere nulla aciò che Egli ha compiuto per noi, ma la nostra determinazione a pagare ilprezzo per seguire la via che Gesù ci ha indicato: la via della rinuncia a noistessi e del prendere ogni giorno la nostra croce (Luca 9:23). Perseguire Luirivela quanto lo amiamo, quanto desideriamo la Sua presenza e quanto valorediamo al Suo sacrificio. Il Figlio dell’Iddio vivente non avvolgerà con la Suavita sopra chi cammina secondo la carne, soddisfacendo le sue passioni e la suaconcupiscenza. Il Cristo Onnipotente non manifesterà il tesoro della Suapresenza al cuore che si sazia con i “cibi” (Daniele 1:8) contaminati dalcompromesso con il mondo. L’Eterno Redentore non aprirà il Suo cuore a chi vivenell’ipocrisia delle apparenze religiose. Il nostro Signore Gesù non incontreràcon la Sua gloriosa presenza l’anima superficiale che ha fretta di terminareprima ancora di iniziare a pregare.La via checonduce alle alte vette dell’intimità con Gesù inizia da un cuoredisperatamente affamato e assetato della Sua presenza (Matteo 5:6 ; Salmi42:1-2; 63:1 ; 107:9/2) che si è sciolto dall’ansia del tempo che scorre, cheha rinunciato ad ogni diritto sulla propria vita, divenendo proprietà esclusivadel Signore, che si è sottomesso alla volontà divina ed è consapevole che lasua esistenza dipende solo da Dio.Tratto dallibro di Armando Mauro “L’intimità con Gesù”