Rubinho 7 Si fa trovare pronto sulle conclusioni degli attaccanti del Portogruaro, bene in un paio di uscite, dà sicurezza alla difesa durante tutto l'arco del match.
D'Ambrosio 6 Bada di più a difendere che ad offendere, ingaggia diversi corpo a corpo sull'out destro, potrebbe sfruttare di più le sovrapposizioni con Lazarevic.
Di Cesare 6 Era al rientro da titolare e riesce a controllare abbastanza bene le punte venete, qualche errore nei disimpegni e qualche tentativo fermato nell'area avversaria dai fischi dell'arbitro Stefanini di Prato.
Ogbonna 7 Forse il migliore del Toro dalle sue parti nè Altinier nè Cunico riescono quasi mai a passare, insuperabile sui palloni alti, non commette più disattenzioni.
Zavagno 6 Dal suo piede parte il cross che consente a capitan Bianchi di segnare di testa la rete che decide il match; per il resto alcune buone chiusure difensive e nel finale un colpo di testa parato da Rossi.
De Vezze 7 E' tornato ai livelli degli scorsi mesi il centrocampista romano, contrasta, pressa e aiuta i compagni in disimpegno in mezzo al campo; gli si può perdonare qualche errore nei lanci soprattutto nel primo tempo.
De Feudis 6.5 Tanta interdizione e tanto lavoro oscuro in mezzo al campo per tutti i novanta minuti del match; il suo contributo è prezioso per gli equilibri della squadra.
Sgrigna 5 Lerda lo schiera di nuovo a sinistra ma l'ex vicentino non trova mai lo spunto vincente e giocando lontano dalla porta non conclude mai; nel finale esce per far spazio al voluminoso Pellicori.
Lazarevic 7 Il pendolino granata corre dal primo minuto al novantesimo sulla fascia destra, pressa, va in copertura e nel finale va vicino al gol su un bel tiro deviato in corner da Rossi; se migliora ancora può diventare un giocatore importante.
Antenucci 6 Nel primo tempo svaria molto e cerca alcune sponde con Bianchi, nella ripresa con l'uscita del capitano si accentra di più e gioca più vicino alla porta veneta, conclude però poco; può ancora crescere.
Bianchi 6 Lerda lo rischiera titolare e il capitano sigla sul cross di Zavagno al 20' del primo tempo la rete che decide la partita, la 50esima con la maglia granata; si trova spesso sulla trequarti per cercare il pallone e sbaglia alcuni facili appoggi; a metà secondo tempo esce per far posto a Pagano più utile di lui nell'ultima parte del match.
Pellicori 6 Lerda lo inserisce per guadagnare peso in attacco al posto di Sgrigna e l'ex punta del Mantova nel finale sfiora il gol, sventa il portiere veneto Rossi; guadagna secondi preziosi nel recupero.
Pagano Sv
Budel Sv