Pagelle di Stile: Bafta Awards 2012
Da Lazitellaacida
Anche
per le Pagelle di Stile come per gli hotel di Bellaria Marina ci sono
periodi di alta e di bassa stagione.
Questo,
manco a dirlo, è un periodo di alta: siamo nel pieno della Award
Season di cui gli Oscar sono solo un apostrofo rosa tra le parole RED
e CARPET.
Come
tutti sappiamo i Bafta sono i British Academy Qualcosa, insomma manco
la pena di cercarlo su Google,do per certo che siano gli Oscar
inglesi.
Vanno
paragonati solo agli Oscar Duri & Puri quindi non perdiamo tempo
a fare un paragone con i Grammy che si sono tenuti nello stesso
giorno dall'altra parte dell'oceano.
Quindi
mandiamo la SIGLA e leviamoci anche queste pagelle dalla TO-DO LIST
della settimana.
Jessica Chastain - Oscar de la Renta; Christina Ricci - Givenchy
Partiamo
con il gruppo delle metalliche e fatemelo dire UNA VOLTA PER TUTTE:
l'ho capito che Jessica Chastain non è quella che fa la cattiva ma
quella che fa la svampita in The Help, me l'avete detto in
centocinquanta, OK GOT IT.
Jessica
Chastain, partiamo proprio da te, perché ti sei scelta un vestito
fatto con gli imballaggi delle uova di Pasqua? Con il plissettato
lamè che fa tanto Vacanze di Natale '90, eri così bella bionda e
pin-up nel film. Trovati una personalità sui red carpet e indossala.
Voto: 6
Christina
Ricci: è
già successo che per le grandi occasioni lei scelga il Tisci.
Questa volta però non convince come al Met, sarà che ancora insiste
con quella frangia tagliata con forbici, goniometro e righello o sarà
che l'abito è troppo normale per una che nella memoria è rimasta
impresso sostanzialmente per due cose: per essersi fatta chiamare
Mercoledì per buona parte della sua infanzia e per aver fatto cose
con Charlize Theron ed essersi fatta ciulare l'Oscar da sotto il naso
(perché una brutta che diventa bella non farà mai tanto scalpore
quanto una figa fotonica che diventa rutto). Voto: 5 di solidarietà
Viola Davis - Celine; Penelope Cruz - Armani Privè
Proseguiamo
con gli unici due colori caldi della serata, Viola Davis in un
noiosissimo EH? Celine. Poteva essere un Lanvin come un Renato
Balestra che non ce ne saremmo accorte. Viola, torna allo chiffon e
cambia hair stylist che il periodo afro è già passato. Supremi i
gioielli. Voto: 7
Penelope
Cruz: amica, vada per la semplicità e il minimalismo ma un collier
non te lo volevano dare? Le mediterranee sono destinate a vestirsi
con gli stessi colori e si votano tutte allo stesso culto: Giorgio
Armani. Penelope, quanto meglio staresti se cercassi di prenderti
meno sul serio? Sei donna e mamma, puoi ancora mollare gli ultimi
colpi. Voto 4/5
Michelle Williams - H&M Custom; Octavia Spencer - Tadashi Shoji; Tilda Swinton - Celine
E
vabbhè lo sapete che sono di parte ma non mi sono mai tirata
indietro quando si è trattato di riconoscere che si vestiva come una
scema. Quindi quando le azzecca, fatemela coccolare.
Michellina,
amore mio, sei il mio ORGOGLIO. Il mio VANTO. Il giorno che ti
metterai un abito di Zara per andare su un red carpet prenderò un
aereo e verrò a bussarti a casa per dirti che SI, io e te SIAMO
STATE SEPARATE ALLA NASCITA.
Ti
amo perché metti un abito di H&M Green Qualcosa senza limarci le
ginocchia sull'ecologia come Livia Firth.
Voto:
8 (perché ancora non capisco quel colore di capelli) ½ (per la
pochette A LIBRO)
Octavia
Spencer, la grande scommessa vinta di The Help, riesce ancora nel
poco facile compito di non sembrare un vagone sul red carpet.
Adorabile il top a camicia, la manica a ¾ con i gemelli. Un po' meno
la gonna con i volant che potrebbero far sembrare grassa anche una
taglia 38. Voto: 7
Tilda
Swinton: la preferisco quando fa la radical chic della moda, quando
si mette i rimasugli degli showroom, le cose impossibili, le stampe
che sono pugni negli occhi o gli abiti che non capisci da che parte
infilare. Insomma, un tunica tubolare bianca è un po' pochina per
Quella Che Tutto Può. Voto: 6
Meryl Streep, Jessica Chastain - Vivienne Westwood
Ah,
signora mia, si fa presto a dire che il nero sfina e va con tutto.
No,
Sua Immensità Meryl, avrai anche l'Oscar in tasca ma io spero che
quella tasca non sia di Vivienne Westwood.
Certo
lei è la Meryl che è talmente Tanto da potersi mettere l'Armani per
andare a fare la spesa e il pigiama per ritirare l'Oscar. Però,
ecco, ti vorrei più consistent. Insomma, non puoi fare quella che si
strizza nei corsetti alla tua età con i giubottini a coprispalle.
Ecco, per dirla alla Vivienne 'too fast to live too young to die',
non esagerare con l'aria da gggiovane e vatti a mettere un Armani
senza fare -altri- brutti scherzi. Voto: 5/6
Christina
Hendricks e l'ingrato compito di vestire un paio di bocce ENORMI.
Non
so come dirvelo, Vivienne Westwood non è roba vostra. Non è fatta
per chi ha Delle Signore Poppe. Lei ha corsetti steccati, abiti
asimmetrici, taffetà. Christina, sembra che stai soffocando. Hai
troppa roba sul davanzale, non so nemmeno io più che consiglio
darti. Potevi non rifartele, ecco. Voto: 4
Infine
uno sguardo più davvvicino delle nostre beneamine, dove si
vede quanto sia incredibilmente più figa Tilda con la cresta che
Christina con la frangia, quanto sia sempre semplice Michelle e
spettinata l'altra Christina.
E mentre io cerco di andare a farmi i riccioli piatti per la festa anni '30 di domani (mi metto uno smoking per sembrare Marlene Dietrich e Madre quando mi ha vista senzanullasotto mi ha detto scandalizzata 'e se qualcuno ti apre la giacca?' - 'tu non conosci le prodezze di Jennifer Lopez con il biadesivo') vi voglio lasciare con una parentesi di figaggine maschile.
Jon Hamm - Michael Fassbender
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