Era stato nel cast principale di sette show diversi, nessuno dei quali avevo mai sentito nominare. Aveva fatto comparsate lunghe da uno a cinque episodi in altri quarantasette programmi. Sedici film per la tv, quattro speciali per ragazzi, e un film Bollino Rosso dei primi anni ottanta. Un solo film vero, Il chiodo e la trave, acclamato dalla critica a Cannes per il suo intenso ritratto di un carpentiere-artista sull’orlo della follia.
Probabilmente la biografia era stata scritta dallo stesso Kahn. La sezione “curiosità” recitava:
- Seymour Kahn si è costruito una carriera facendo telefilm del cazzo visti da un pubblico di minorati.
- Autoproclamatosi “Re della comparsata”, Kahn detiene il record per il maggior numero di apparizioni televisive nei panni dello stesso personaggio: lo scontroso ma adorabile Albert Stamn, in scena per la prima volta come comandante di polizia nello sfortunato serial NBC Una squillo a canne mozze.
- Negli anni settana Kahn è andato a letto con molte grandi attrici di Hollywood e alcuni grandi attori.
- La sua prima moglie, l’attrice Sheila Glent-Kahn, lo ha lasciato poco dopo l’arrivo della seconda figlia, Natasha, adottata in un disperato tentativo di salvare il loro matrimonio.
- Purtroppo il matrimonio era comunque insalvabile, perché si è scoperto che la Glent-Kahn era lesbica.
- Kahn non pensava che questo fatto costituisse una differenza inconciliabile. Dopottutto, anche lui era in parte gay.
- Attualmente Kahn fa uso di Viagra per mantenere l’erezione.
[da Alta definizione, di Adam Wilson, ISBN edizioni]