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Pagnotta alle patate novelle e semola di Matera

Da Consuelo Tognetti
Non molti anni fa, in questo periodo, il mio nonno arrivava sempre a casa con un cesto pieno di patate appena raccolte. Erano così buone, con quella buccia sottile che spesso nemmeno le pelavamo e, nonostante io ne abbia mai consumate tante, a quelle non sapevo proprio resistere.Quando, pochi giorni fa, ho visto le patate novelle sul banco del mercato, ho avuto un tuffo al cuore e me lo sono rivisto con quel cappellaccio di paglia, gli stivali di gomma ed il suo sorriso soddisfatto nell'aver creato dal niente quel prelibato prodotto.Mi manca, è inutile girarci intorno, passano i giorni e i mesi, ma il mio pensiero è sempre con lui. Oggi gli dedico questo pane, perché credo che più di qualunque altra cosa lo rappresenti: genuino, dal gusto sincero e ricco di sole.Pagnotta alle patate novelle e semola di Matera
Ho sempre fatto il pane con le sue patate ma non ho mai avuto modo di fargli conoscere il mio lievito madre e, visti i risultati, direi che sarebbero andati molto d'accordo!Per rendere tutto speciale, ho scelto una semola d'eccezione, una nuova entrata nella mia cucina e che dubito abbandonerò molto facilmente...Pagnotta alle patate novelle e semola di Matera
Ingredienti x1 pane:

250 g di farina di tipo 1 macinata a pietra*

250 g di semola rimacinata di grano duro**
95 g di lievito madre attivo***
120 g di patata novelle già lessata e senza buccia
420 g di acqua naturale a t.a.
6 g di sale fino marino
1 cucchiaio di olio e.v.o.

*Petra 1 del Molino Quaglia.

**Vorrei spendere qualche parola su questo prodotto eccezionale. 
Sapete che ho una cura maniacale quando si tratta di sceglie le materie prime e qui mi sono proprio superata! Questa semola è composta da una miscela di grano duro Senatore Cappelli ed altri grani duri lucani. Il fornitore "Mangiare Matera" vuole dare la possibilità a chiunque di realizzare i propri prodotti a partire da semole di primissima scelta provenienti da grani duri di filiera, coltivati e moliti in Lucania con tecniche all'avanguardia ma rispettose della tradizione. Al fine di garantire un'impeccabile qualità, il grano viene conservato in silos termoventilati dal momento del raccolto fino alla macinatura, per salvaguardare la ricchezza in proteine e concedere il piacere di un prodotto saporito e sano.
Potevo non innamorarmene??? 

* ** Entrambe le farine sono state acquistate su www.foodscovery.com

Pagnotta alle patate novelle e semola di Matera
Colgo l'occasione per ricordarvi che è ancora valido il coupon ibiscottidellazia2312 con un buono sconto di €10,00...affrettatevi!!!
***Rinfrescato e al raddoppio.

In una capiente ciotola spezzettare il lievito, unire la patata schiacciata e versare l'acqua. Sciogliere tutto con una forchetta, quindi unire le farine e il sale. Lavorare quel tanto che basta a far assorbire tutto il liquido. A questo punto amalgamare velocemente l'olio e far riposare l'impasto per 20 minuti.


Pagnotta alle patate novelle e semola di Matera

Spolverare il piano di semola e rovesciarci l'impasto. Praticare una serie di pieghe a libro e formare una palla. 


Pagnotta alle patate novelle e semola di Matera

Adagiarla nella ciotola unta d'olio e coprire con pellicola trasparente. Trasferire in frigorifero per 24 ore.


Pagnotta alle patate novelle e semola di Matera

Preriscaldare a 240°C ponendo sul fondo una ciotola colma d'acqua. Appena ha raggiunto la temperatura, togliere l'impasto dal frigorifero.

Praticare una serie di pieghe a libro, dare la forma e adagiare su una teglia rivestita con carta da forno.
Pagnotta alle patate novelle e semola di Matera

Incidere la superficie con un coltello affilato.


Pagnotta alle patate novelle e semola di Matera

Infornare nel ripiano più basso e cuocere per 20 minuti. Poi togliere la ciotola d'acqua e abbassare la temperatura a 200°C. Proseguire la cottura per altri 20 minuti. Portare quindi il forno a 180°C e cuocere ancora 20 minuti.

Sfornare e far raffreddare su una gratella.
Pagnotta alle patate novelle e semola di Matera

Una volta perfettamente freddo è pronto per essere tagliato a fette.


Pagnotta alle patate novelle e semola di Matera

Consigli per la corretta conservazioneE' un pane particolarmente umido quindi è sconsigliato tenerlo a lungo a temperatura ambiente soprattutto una volta che è stato tagliato a fette. Conviene chiuderlo in un sacchetto di plastica idoneo agli alimenti e conservarlo in frigorifero. Basterà tostarlo leggermente prima di servirlo in tavola. In questo modo si potrà prolungare la sua fragranza per almeno 15 giorni.Riposto in freezer, invece, potrà essere consumato fino a 3 mesi.
Pagnotta alle patate novelle e semola di Matera

Suggerimenti di degustazioneOttimo grigliato e utilizzato come base per bruschette.Tagliato a dadini e saltato in padella con olio e.v.o., sale e peperoncino per arricchire le insalate.Tostato e servito a colazione con marmellate e confettura.Due fette accoppiate con una farcia a piacere ed avrete un pranzetto/merenda take away da sogno!Ovviamente niente toglie di mangiarlo così, appena affettato!!!
Pagnotta alle patate novelle e semola di Matera

Vi innamorerete fin dal primo morso del suo profumo inconfondibile ed il suo aroma avvolgente. 
Pagnotta alle patate novelle e semola di Matera

Con questa ricetta partecipo alle raccolte:"La cucina dei desideri segreti: i Lievitati"
Pagnotta alle patate novelle e semola di Matera
ePanissimo di Maggio
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