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Pain and gain

Creato il 03 ottobre 2013 da Beatrixkiddo
PAIN AND GAIN
Regia: Michael BayInterpreti: Mark Wahlberg, Dwayne Johnson, Anthony Mackie, Ed Harris, Tony Shalhoub.
Trama: Daniel Lugo è un personal trainer. Crede nel fitness e vuole la sua parte di sogno americano. Decide quindi, insieme a Adrian Doorbal e Paul Doyle di sequestrare un ricchissimo cliente della palestra per spingerlo a cedere ai tre tutte le sue proprietà, quindi farlo sparire. Ma i tre, tanto pompati quanto imbecilli, complicheranno il tutto in modo assurdo..
"Mi chiamo Daniel Lugo, e credo nel fitness.."
A me di questo film non importava proprio nulla.
Mark Wahlberg, che patisco un pochino, e The Rock entrambi in versione ipertrofica su un manifesto con dietro la bandiera americana, Michael Bay alla regia...no grazie, passo.
PAIN AND GAINPoi il film è uscito e se ne è parlato bene un pò ovunque, persino nella blogosfera dove Bay non è certo tra i registi più amati. Così la mia curiosità, tanto per cambiare, si è risvegliata...insomma, possibile che tutte queste lodi  fossero dovute ad un colpo di calore collettivo?
Di Bay, un pò mi vergogno, ammetto mi diverte molto "Armageddon", è uno dei mie "scult" personali, ma nel complesso, trovo nostro signore dei robottoni un pochino troppo rozzo e fracassone per i miei gusti.
Ma questa volta, giuro che non avrei mai pensato di dirlo, ha fatto davvero centro.
Cresciuti a snack iperproteici e con la ferma convinzione che la vita possa essere pompata velocemente come i muscoli,  i suoi personaggi sono così arroganti ed imbecilli che effettivamente risulta impossibile provare simpatia per qualcuno di loro. E le vittime non sono da meno.
Però è proprio attraverso questa incredibile carrellata di idioti, che Bay mette alla berlina quello che spesso sembrava glorificasse nei suoi film, la rincorsa disperata alla conquista di quel sogno americano che tutti vogliono raggiungere, a qualunque prezzo. Peccato che ai nostri eroi non basti mai ma siano così stupidi da essere fin da subito destinati al disastro.
Bravi gli attori, con The Rock nella parte di un gigante un pochino minchione che ha trovato Gesù, in quella che è forse la sua migliore interpretazione.
Esilarante, fracassone, adeguatamente tamarro, siamo pur sempre a Miami a metà degli anni '90, pur contenendo tutti gli elementi tipici del cinema di Bay, montaggio a tratti così frenetico da far venire il mal di testa combinato con fastidiosi ralenty improvvisi, "Pain and Gain" è una piacevolissima black comedy che sarebbe piaciuta molto a Tarantino.
Lavorando con un budget molto più basso rispetto ai suo consueti standard, e soprattutto raccontando quella che è una incredibile storia vera, Bay è riuscito, ebbene si, a  fare un buon film. con cui trascorrere un paio d'ore di piacevole (amaro) divertimento.

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