PAIOLO, PIGNATTA, NEON; Schiele

Parole a confronto

Paiòlo
Latino volgare pariŏlu(m), di origine celtica.
Anche paiuòlo.
Sostantivo maschile.
1. Recipiente da cucina di rame o d’alluminio, a forma di vaso rotondo e profondo, con un manico arcuato e mobile fatto in origine per essere appeso a una catena al centro del camino: la polenta si cuoce nel paiolo.
Negare col paiolo in capo: (antico, figurato) non voler confessare, anche di fronte a prove concrete.
2. Paiolata, contenuto di un paiolo.
3. Tavolato o lastricato usato un tempo sulla piazzuola di un pezzo d’artiglieria per facilitarne gli spostamenti e il servizio.

Pignàtta
Di etimo incerto; forse da un derivato del latino pingŭis ‘grasso’, col significato di ‘recipiente per conservare il grasso’, oppure da pigna, per la forma a cono del coperchio.
Sostantivo femminile.
1. Pentola molto capace, per lo più di terracotta.
(familiare) Qualunque tipo di pentola.
2. Mattone forato impiegato nella costruzione dei solai.

Una (parola) giapponese a Roma

Neon ['neon]
Dal greco néon, neutro dell’aggettivo néos ‘nuovo’.
Sostantivo maschile invariabile.
1. (chimica) Gas nobile inerte e presente in minime quantità nell’aria, che si ricava per distillazione frazionata dell’aria liquida, è usato per illuminazione.
2. Lampada a luminiscenza o a elettroluminiscenza di forma per lo più tubolare contenente tale gas, usata anche per le insegne luminose: insegna al neon; i neon dell’acquario.
(estensione) insegna: sostituire il neon del negozio.
3. (ittiologia, estensione) Nome comunemente dato ad alcune specie di piccoli pesci tropicali della famiglia dei Caracidi, per la colorazione luminiscente che li contraddistingue.
(ittiologia) Piccolo pesce del genere Ifessobrico dalla livrea particolarmente luminosa con una striscia verde azzurra e una scarlatta, considerato molto pregiato dagli acquariofili.

Come si dice Schiele?

Willard van Orman Quine, filosofo statunitense del ’900, si pronuncia ['wilerd van 'orman 'kwain].