Il piccolo di tre mesi è arrivato in ospedale di Palermo con le braccia e le gambe e la testa fratturate. I genitori hanno detto che si era ferito cadendo mentre tentava di ”gattonare”.
Una lacerante storia che vede protagonista un bambino di tre mesi, Giorgio, che per le botte dei genitori ora a rischia la vista e l’udito.
Quando i genitori lo hanno portato in ospedale con le braccia e le gambe e la testa fratturate, affermando che si era ferito cadendo mentre tentava di “gattonare”, i medici dell’ospedale “Di Cristina” di Palermo hanno capito che il neonato di tre mesi era stato picchiato. Ora i genitori sono indagati dalla procura per tentato omicidio. Marito e moglie respingono le accuse. Il piccolo è ricoverato in rianimazione e rischia di perdere la vista e l’udito.
Il tribunale dei minori ha tolto alla coppia la patria potestà e il piccolo è stato inserito nell’elenco dei bambini da adottare. Entrambi i genitori di Giorgio, che vivono in Corso dei Mille, sono disoccupati.