Palermo calcio: è di nuovo toto-allenatore?
Ai suoi colpi di testa ci ha abituato ormai da anni, ma stavolta il Presidente del Palermo calcio, Maurizio Zamparini, potrebbe addirittura avere ragione. La sua squadra continua a perdere (ieri sera per 2 a 1 contro il Bari) e la panchina dell’allenatore, Rino Gattuso, sembra essere molto a rischio.
Il Palermo calcio viene da una serie molto deludente di partite: tre sole vittorie, quattro sconfitte e un pareggio nell’arco di otto partite disputate dall’inizio del campionato di serie B. E la classifica generale non lascia spazio a dubbi: la squadra di calcio del Palermo è posizionata al dodicesimo posto, con sette punti.
Continuando di questo passo, probabilmente, persino la serie cadetta diventerà una chimera per il Palermo calcio che, già la scorsa stagione, ha detto addio alla serie A. Dalle stelle alle stalle, dopo più di dieci anni di gestione targata Zamparini.
Il 1972 fu l’ultima volta, prima dell’avvento dell’imprenditore friulano nel capoluogo siciliano, che la squadra di calcio del Palermo fu promossa in serie A e accarezzò il sogno di potere giocare sempre tra le “grandi”. Ma l’illusione durò poco.
Da allora, una serie di scivoloni portarono la formazione a giocare su (spesso) polverosi campi in terra battuta della serie C. Dopo l’acquisto della società da parte del patron della Roma, Franco Sensi, cominciò l’era di Maurizio Zamparini, che da Sensi comprò la squadra nuovamente approdata alla serie cadetta.
Il resto è storia: la promozione in A e la successiva retrocessione. Oggi, se voi foste al posto del persidente del Palermo Calcio, cosa fareste? Lascereste Rino Gattuso al suo posto, sperando di ottenere risultati migliori o correreste ai ripari per non retrocedere nuovamente?
Maurizio Zamparini Palermo clacio Rino Gattuso 2013-09-25 barbara Condividi!Tag dell'articolo:Maurizio Zamparini Palermo clacio Rino Gattuso