Il Nas di Palermo ha sequestrato quattro tonnellate di carne avariata e denunciato ben 25 persone, colpevoli di aver modificato artificialmente il colore dei prodotti attraverso l’uso di solfiti e nitrati rendendoli così di color rosso vivo, solitamente sinonimo di freschezza. Questo trucchetto permetteva invece di nascondere il reale stato delle carni le quali ormai andavano verso la putrefazione e quindi a scurirsi.
Tutto questo avveniva in alcune macellerie intorno ai comuni di Palermo, Trapani ed Agrigento.
Ad essere coinvolti nella vicenda incriminata erano dunque 23 macellai nonché il direttore commerciale di un noto deposito di carni all’ingrosso del capoluogo siciliano. I Carabinieri hanno così sventato un notevole rischio di salute per i tanti cittadini che si sarebbero altrimenti trovati sulla tavola prodotti assolutamente dannosi.