Palermo, si muore di lavoro, si muore di non lavoro. In Italia si muore, sempre di più per il lavoro, sin troppo spesso al nero, ma da qualche tempo inizia una nuova e silenziosa forma di morte, quella volontaria di chi non riesce a trovare lavoro. Pochi ne parlano, i più tacciono, per rispetto taluni, altri per noncuranza altri ancora per impotenza. Stamane a Palermo un uomo di 44 anni si è recato in piazza Pretoria, dinnanzi al Palazzo della città, non aveva tante pretese Salvatore, se non quella di incontrare il sindaco Cammarata. Salvatore probabilmente non ha retto all’ennesimo diniego ed allora ha prima minacciato di darsi fuoco poi con una bottiglietta di liquido infiammabile si è sparso sul braccio sinistro un pò di liquido infiammabile ed azionando contemporaneamente un accendino.
E’ stato solo al immediato intervento degli uomini della Polizia Municipale che non si è andati in corso ad un dramma maggiore. L’uomo non ha riportato altro se non lievi ustioni al braccio sinistro, ma il suo gesto era così determinato che se non ci fosse stato l’intervento immediato dei Vigili probabilmente Salvatore sarebbe l’ennesimo nome nell’elenco dei “morti” per non lavoro.
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