Palermo: i tifosi non vogliono Barreto capitano

Il mancato rinnovo di Barreto ha creato non poche polemiche tra i tifosi. Il capitano del Palermo sembrerebbe aver definitivamente rifiutato l’offerta fatta dalla dirigenza rosanero che prevedeva un rinnovo per altri tre anni a circa ottocentomila euro a stagione oltre ad un futuro nello staff dirigenziale. Alla porta del paraguaiano ha bussato la Sampdoria proponendo cifre a cui Zamparini non può arrivare (Mihajlovic è rimasto estasiato dalla sua prestazione in occasione di Samp-Palermo 1-1)I blucerchiati hanno offerto al centrocampista un contratto di due anni, con opzione sul terzo, ad un milione e duecento mila euro l’anno. Essendo a meno di 6 mesi dalla scadenza naturale del contratto che lega Barreto a Palermo, il giocatore è libero di accordarsi con qualsiasi altra squadra e dalle ultime notizie sembrerebbe essere arrivata la firma con i doriani.Al diffondersi della notizia, che non è stata ancora confermata ma è nell’aria già da tempo, i tifosi del Palermo attraverso i più noti social network hanno espresso tutto il loro malcontento per questa vicenda. Molti ritengono che a Barreto debba essere tolta la fascia di capitano, altri invece pensano che il giocatore deve essere messo fuori squadra. Ma c’è anche chi difende il calciatore, invitando tutti quelli che criticano a pensare a cosa avessero fatto loro al posto di Barreto. Sempre ieri è intervenuta la moglie del giocatore che su Instagam ha sbottato nei confronti di un tifoso reo di aver invitato Barreto a farsi da parte: “mio marito pensa al futuro, ha 30 anni, due figlie e questo è l’ultimo contratto buono che gli faranno. A noi sarebbe piaciuto restare. Lui non vuole andare via però tutto gli chiedono riconoscenza ma l’unica riconoscenza che lui ha avuto è stata quella di abbassargli lo stipendio”.Garbata la risposta del tifoso che sentendo parlare di cifre esorbitanti per i comuni mortali ha detto che anche lui ha due figlie ma con 1500 euro non può pensare al futuro.Una vicenda, dopo quella di Munoz, che comunque vada lascerà ancora strascichi di polemiche non indifferenti ma soprattutto l’amaro in bocca a chi crede ancora alla riconoscenza ed agli uomini simbolo di una squadra.http://www.lagazzettapalermitana.it/