Questa è una presentazione di alcune chiese fra le tante, presenti in Italia, splendide, architettonicamente diverse, ricche della nostra storia e delle nostre tradizioni.
L’Italia è ricca di Chiese, che conosciamo di fama, nelle grandi città, ma vi sono centinaia di meravigliose chiesette, che si trovano in sperduti paesini della nostra penisola e nelle nostre isole, degne di essere visitate; antiche, ricche di affreschi e sculture, meraviglie di cui a volte ignoriamo l’esistenza.
Era ormai trascorso un secolo da quando i normanni, nel 1072, erano subentrati agli arabi in Sicilia: urgeva costruire a Palermo una chiesa degna della loro grandezza. Fu l'arcivescovo della città, Gualtiero Offamiglio, a ordinare che il nuovo tempio sorgesse al posto della vecchia cattedrale dalla storia tormentata: fondata nel primo secolo, era stata ricostruita due volte, quindi trasformata in moschea dai dominatori arabi, e, con l'arrivo dei normanni, restituita al culto cristiano.
La nuova chiesa, monumentale, fu consacrata nel 1185: alla funzione di mausoleo della dinastia normanna univa quella, duplice, di luogo di culto e di fortezza; a questo scopo fu creato un complesso sistema di collegamenti a ridosso delle merlature e all'interno delle torri scalari poste ai quattro angoli della chiesa.
Già ricca all'origine, decorata all'esterno con motivi d'ispirazione araba, come archi intrecciati e disegni policromi, la cattedrale fu profondamente rimaneggiata nelle epoche successive: furono sopraelevate le quattro torri scalari e la torre campanaria, fu aggiunto il bellissimo portico sul fianco destro (nel 1465) e, alla fine del Settecento, la grande cupola e una serie di cupolone per portare luce alle navate laterali.
Il fianco destro della splendida Cattedrale di Palermo (eretta nel 1185 dai normanni) fu arricchito dal bellissimo portico gotico nel 1465; la cupola venne aggiunta alla fine del Settecento.Negli stessi anni l'interno venne trasformato in forme classicheggianti che contrastano notevolmente con l'aspetto esterno.
Vi si ammirano le tombe reali (di Enrico VI, Federico II, Ruggero II e dell’imperatrice Costanza) e l'urna d'argento contenente le reliquie di Santa Rosalia, patrona della città.
A Palermo, altri importanti monumenti del periodo normanno sono la Cappella Palatina, la chiesa della Martorana, San Giovanni degli Eremiti, San Cataldo, la Zisa e la Cuba.
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