PALERMO- Grande commozione ha suscitato in tutto il mondo giornalistico la notizia della scomparsa, a soli 69 anni, di monsignor Vincenzo Noto, giornalista professionista. Noto, sacerdote molto amato e stimato della Diocesi palermitana, era anche una delle più note figure del giornalismo siciliano. Monsignor Noto si è spento nella sua abitazione di Palermo in via Camillo Camilliani. I funerali si svolgeranno questa mattina alle ore 10 nella cattedrale di Monreale. L’ex direttore della Caritas aveva 69 anni ed era gravemente malato. Nel corso del suo mandato ecclesiale ha ricoperto diversi incarichi. “ Monsignor Vincenzo- dice Claudio Almanzi, collega giornalista e direttore di “Diversamente Abili”- era un uomo di grande valore sia come collega, sia come sacerdote. Ho avuto il privilegio e l’onore di poterlo conoscere alla fine degli anni Settanta quando ho lavorato all’ Ora di Palermo. Si tratta di una grave perdita per il giornalismo italiano”. Vincenzo Noto era dal 2002 direttore della Caritas diocesana di Monreale e giornalista professionista molto attivo sulla stampa, non solo cattolica. Del decesso ha dato notizia l’arcivescovo di Monreale, monsignor Michele Pennisi, che celebrerà questa mattina i funerali del sacerdote. Nato a Bisacquino (Palermo) monsignor Noto frequentò il Seminario Arcivescovile di Monreale e venne ordinato Sacerdote nella chiesa del Carmine di Bisacquino il 19 marzo 1969. Molto curioso e grande studioso frequentò il Pontificio Seminario Romano, l’Accademia ecclesiastica e la Luiss di Roma, atenei nei quali si laureò rispettivamente in Teologia, scienze politiche e Diritto canonico. Monsignor Noto si è dedicato al giornalismo lavorando per “Avvenire”, “Famiglia cristiana”, “Osservatore romano”, “Jesus” e “Giornale di Sicilia”. È stato direttore dell’agenzia “Mondo cattolico di Sicilia” e del settimanale cattolico “Novica”. Dal 1997 al 2002 è stato anche il vicario generale dell’Arcidiocesi di Monreale.
ADALBERTO GUZZINATI