Truffa da 200mila euro scoperta dalla Guardia di Finanza a Palermo. Si tratta di un ristoratore che aveva presentato per gli anni 2009 e 2010 dichiarazioni fiscali con un reddito pari ad 1 euro. L’imprenditore e’ stato denunciato.
Il ristoratore rilasciava ai clienti scontrini e ricevute fiscali cheavevano una particolarita’: quella di non transitare in contabilita’ e quindi nella dichiarazione dei redditi ma aventi il solo scopo di far risultare una formale situazione di regolarita’ fiscale ed evitare che qualche cliente, magari, segnalasse al numero di pubblica utilita’ 117 della Guardia di Finanza il mancato rilascio della ricevuta. Inoltre nel locale e’ stato anche trovato un lavoratore in nero. Il risultato quantificato al termine dell’ispezione ha fatto emergere che il ristoratore, dal 2009 al 2011, ha nascosto all’erario oltre 1 milione di euro di ricavi e non versato imposte (Iva, Irap e Irpef) per quasi 200 mila euro.
E’ scattato il ”sequestro preventivo per equivalente” dei beni intestati o comunque riconducibili al commerciante al fine di garantire il credito vantato dallo Stato. I sigilli sono stati posti su 2 autovetture e di 1 moto a lui intestate, tra le quali una potente Porsche Cayenne Turbo.