Palermo, Santo Stefano con nuotata a Mondello

Palermo, Santo Stefano al mare per chi vuole festeggiare in modo differente. Mondello sarà zeppa di bagnanti “Un evento aperto a tutti, anche a chi voglia partecipare solo con un semplice tuffo. Al termine della nuotata, tutti i partecipanti saranno invitati a festeggiare e a prepararsi con un brindisi all’arrivo del nuovo anno”, si legge. A proporre il bagno a Mondello  è la  società Italo Belga di Palermo in collaborazione con la società sportiva Extrema di Mauro Giaconia e l’Ente di Promozione Sportiva A.S.C. comitato Regionale Sicilia,  che organizza una maxi nuotata il giovedi’ 26 dicembre

“Un evento aperto davvero a tutti, anche a chi voglia partecipare solo con un semplice tuffo. Una festa, oltre che una manifestazione sportiva, un modo come un altro per trascorrere insieme le feste di Natale. Al termine della nuotata, tutti i partecipanti saranno invitati a festeggiare e a prepararsi con un brindisi all’arrivo del nuovo anno”, fanno sapere gli organizzatori.
Appuntamento giovedi’ 26 alle ore 10 sulla spiaggia di Mondello, davanti l’Antico Stabilimento Balneare, “per dare nuova vita a un’antica tradizione. Uno modo, questo, per far vivere la borgata marinara anche d’inverno e farla tornare agli antichi splendori, quando era considerata la patria dello sport e meta preferita per il turismo sportivo – dicono – Grazie al nostro clima mite e alle tante giornate di sole che illuminano i nostri inverni, la spiaggia di Mondello ha tutte le carte in regola per diventare di fatto la palestra a cielo aperto più grande d’Italia.
E per la sicurezza in mare, immancabili gli ormai famosi baywatch a quattro zampe, le unità cinofile della S.I.C.S., la Scuola Italiana Cani salvataggio. Saranno gli stessi cani bagnini che hanno pattugliato l’intera spiaggia durante tutti i week end di luglio e agosto, a sorvegliare i bagnanti di Santo Stefano. Saranno almeno sei i cani baywacth, accompagnati dai propri conduttori provvisti di muta, a garantire il servizio di salvataggio. Formeranno un vero e proprio corridoio di sicurezza all’interno del quale gareggeranno i nuotatori”. (ADNK)

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