Sequestrati dalla Direzione Investigativa Antimafia di Palermo beni per un valore complessivo di circa otto milioni di euro.
I beni riconducibili all’imprenditore Sergio Troia di 59 anni, sarebbero collegati al passante ferroviario e per il tram del capoluogo siciliano.
Il sequestro, disposto su proposta del direttore della Dia, Alfonso D’Alfonso, ha riguardato il capitale sociale e il complesso dei beni aziendali della “Soilgeo srl” immobili, veicoli ed altro.
Secondo quanto emerso dalle indagini, Troia avrebbe ricevuto l’appoggio dei boss Lo Piccolo e Antonino Cina’ nell’aggiudicazione degli appalti nel settore dei lavori pubblici.