Francesco Nangano foto dal web
Era già da mesi nel mirino, Francesco Nangano, ucciso con cinque colpi di pistola, ieri sera in via Messina Marine nei pressi della Gelateria del Mare. A confermarlo sono le indagini della squadra mobile, coordinate dal sostituto procuratore Gaetano Paci, i quali avrebbero scoperto che l’anno scorso, lo stesso Nangano aveva subito un attentato nell’autosalone che gestiva, ma non aveva presentato nessuna denuncia alle forze dell’ordine.
Nangano sarebbe rimasto coinvolto in alcuni contrasti con il vertice della famiglia mafiosa di Brancaccio.
Francesco Nangano, 51 anni, era un ex commerciante di auto del quartiere Branacaccio, gli inquirenti spesso lo hanno considerato legato ai boss Graviano ma, in precedenza, Francesco Nangano era stato assolto da tutte le accuse, quindi, detenuto ingiustamente per quattro anni, tanto da ricevere un risarcimento di 270 mila euro.
Il procuratore aggiunto di Palermo, Vittorio Teresi commenta: “E’ un omicidio molto inquietante, è troppo presto per dire che sia scoppiata una nuova guerra di mafia, ma i segnali sono chiari”.
Era da tanto che non si “sparava” a Palermo, infatti l’ultimo omicidio risale al settembre 2011, questa volta i sicari uccidevano Giuseppe Calascibetta, capo mandamento di Santa Maria di Gesù. Dopo non è avvenuto più nulla sino al delitto Nangano.
Domenico Ferlita
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake