Palermo – Viaggio di Francesco e Agata

Oggi abbiamo deciso di riportarvi il racconto di viaggio di due nostri lettori, Francesco e Agata, appena rientrati da un piacevolissimo week-end di 3 giorni, (beati loro) a Palermo.

“Ciao OriginalITALY,

sono un lettore del blog, e mi piacerebbe pubblicaste il racconto del mini viaggio appena concluso con al mia compagna Agata, 3 giorni a Palermo. Bellissima città! Stupendamente contraddittoria; una miscela ben riuscita tra stile arabo ed europeo.

Siamo entusiasti. Agata ha ancora negli occhi la Cattedrale di Palermo. Abbiamo scoperto che, nel corso dei secoli, è stata tempio, moschea e Chiesa! E’ talmente bella che anche i ‘mori’ decisero di non demolirla e di utilizzarla per svolgere le loro funzioni religiose.

È stata molto interessante anche la visita alle catacombe di Palermo. Agata si è un po’ impressionata. Qui i frati cappuccini, in pratica delle mummie, si sono conservati pressoché intatti tanto da sembrare vivi… Che pauraaaa!!!

La Chiesa della Martorana, è stata un’altra tappa davvero entusiasmante. Fu fondata nel 1143 e porta i segni dell’influenza bizantina e islamica. Qui mi sono un po’ lasciato andare alla degustazione della “Frutta di Martorana”: tipici dolcetti di marzapane a forma di frutta, che secondo la tradizione furono ideati nel 1800 dalle monache che abitavano la chiesa.

Nella Cappella Palatina, che si trova nel Palazzo dei Normanni, abbiamo apprezzato molto le decorazioni e i mosaici antichi. Oggi è sede del parlamento della regione Sicilia.

Poi la cucina è talmente buona che avevo voglia di non tornare più a casa! Si mangia

bene, dappertutto, e i prodotti sono di prima qualità. Abbiamo fatto un giro nei mercati storici di Ballarò e Vucciria e, oltre ad ammirare come il cibo che vediamo tutti i giorni possa trasformarsi in arte, ci siamo persi tra profumi, colori e folclore locale.

Per non parlare dei ristoranti della città, siamo stati in due locali consigliati da voi. Nel primo abbiamo assaggiato la pasta con le sarde più buona del mondo e nel secondo un pesce spada davvero divino! E poi tra arancine, panelle, caponata, cannoli e cassata, penso proprio di aver capito cos’è l’estasi. Visitare Palermo è stata un’avventura davvero emozionante: la consiglierei a tutti.

Sperando che pubblichiate questa mia esperienza, vi saluto e ringrazio.

Francesco.”

Siamo noi, caro Francesco a ringraziare te e Agata per aver condiviso con noi la vostra vacanza. Con un pizzico d’invidia, ma sommariamente compiaciuti di aver un po’ contribuito a questa bellissima esperienza, vi salutiamo con affetto e vi invitiamo a contattarci ancora. A tutti gli altri, buon viaggiooo!