Pallanuoto A1: il bilancio dopo il girone d'andata

Christian Presciutti, 29 anni, capocannoniere del campionato

Si è concluso ieri sera il girone d’andata del campionato di A1 maschile di pallanuoto. Tutti gli occhi degli appassionati erano puntati sul big-match Savona-Recco ed il derby ligure non ha deluso le aspettative. 12-14 il punteggio finale per gli ospiti, che scavalcano i rivali in classifica e si portano al secondo posto con 27 punti (uno in più del Savona). Ne approfitta il Brescia che vince in casa contro Posillipo e balza in vetta alla classifica, laureandosi di fatto campione d’inverno con 28 punti.
Importante vittoria anche per la Carpisa Acquachiara, che espugna per 7-10 il campo del Nervi e raggiunge Savona al terzo posto.Scorrendo infine la classifica, al termine dell’11a giornata, troviamo a 21 Posillipo, a 13 Bogliasco e Camogli, a 10 Ortigia, a 9 un terzetto composto da Nervi, Civitavecchia e Florentia e in fondo, desolatamente ancora a zero punti, il Catania.
Come detto all’inizio, grande spettacolo in quel di Savona, dove il Recco si è imposto al termine di una sfida incredibile che aveva visto in apertura del quarto parziale il momentaneo 12-12 dei padroni di casa, guidati dalla doppietta di un formidabile Valerio Rizzo, ora secondo nella classifica marcatori a quota 29 gol.Vola invece una delle poche squadre non liguri del campionato, il Brescia, che è abile a rimontare il provvisorio 0-2 del Posillipo e grazie a un poker di Christian Presciutti (primo nella classifica dei bomber con 31 reti) si impone 10-6.
Questi i risultati delle altre partite: Catania-Civitavecchia 7-10 (poker per Davide Romiti per i romani), Nervi-Acquachiara 7-10 (4 gol anche per Antonio Petkovic, numero 2 ospite), Camogli-Ortigia 11-9 (addirittura 6 gol di Valentino Giuseppe, stella dei padroni di casa) e Bogliasco-Florentia 8-7.Sabato 3 dicembre è tutto già pronto per l’inizio della seconda parte di campionato, con il Brescia che ha la possibilità di allungare sulle inseguitrici visto l’impegno (sulla carta) facile contro l’Ortigia.
Francesco Caligaris