Padova ha vinto il secondo raggruppamento della stagione regolare; alle sue spalle si è piazzata Bergamo, contro cui i ragazzi della Dinamica Torino hanno disputato un’amichevole domenica scorsa. “È stato un test importante per non perdere il ritmo partita, abbiamo giocato un match alla pari e siamo fiduciosi anche per domani”. Davide ha già sperimentato il clima dei playoff; nel 2011, con la calottina della Torino 81, ha perso la finale per salire in A1: “sono uno dei giocatori più esperti e “anziani” della squadra e so che dovrò prendermi qualche responsabilità in più; spero di riuscire a dare il meglio per aiutare i miei compagni”.
Proprio in gialloblu il rigorista della Dinamica ha esordito nel mondo della pallanuoto, attraversando poi tutte le categorie giovanili fino a debuttare in prima squadra. “Ho nuotato fin da bambino ma mi sono stufato in fretta” ricorda, “stare in acqua però mi è sempre piaciuto così decisi di provare questo sport”. Anche qualche stagione con il Quadrifoglio, prima dell’approdo nel team guidato da Gianluca Garibaldi. “Ho giocato il campionato di serie C del 2012 concluso con la promozione” conclude Davide Finotti, “di quella squadra siamo rimasti in molti ed essere arrivati fino a questo punto significa molto per noi. Una bella fetta di merito è del nostro coach, che ha creduto in un gruppo giovane e l’ha cementato, guidandolo a questi risultati. La partita di domani è per noi motivo di orgoglio, un premio per il lavoro di mesi e per i sacrifici di ragazzi che, prima che andare in piscina, lavorano e studiano. Ma gran parte della pallanuoto è tutta qui: fatica e allenamento”.