Dall'interessante intervista di Mario Corcione al Cavalier Gianni Lonzi ho estratto una frase molto interessante, molto importante.
Mi sembra logico quindi riproporla e commentarla, seppur brevemente.
Ecco la frase:
Sottoscrivo.
Ma, e qui mi rivolgo proprio al Cavalier Lonzi, profondo conoscitore della pallanuoto mondiale, credo che non sia sufficiente.
Già diverse società si industriano in tal senso, chi in maniera artigianale, chi dandosi una struttura più professionale.
E non solo in Italia: da Croazia e Serbia vedo spesso le cose più interessanti.
Queste "mosche bianche" rischiano però di restare tali se dall'alto non parte un processo che renda utile questo industriarsi.
Obbligare le società a dotarsi di un marketing manager?
E' quell' "obbligare" che non mi è mai piaciuto.
Andiamo a monte, cerchiamo di creare il bisogno, la richiesta di pallanuoto. Solo se stimoliamo la domanda potremo poi dover gestire l'offerta.
E la domanda va stimolata su larga scala.
Registro comunque con grande piacere questa decisa apertura del Cavalier Lonzi e auspico che sia l'inizio di un percorso che ci renda tutti orgogliosi dell'amore che proviamo per il nostro sport.
Pacman
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