Dopo la sofferta vittoria contro la modestissima Cina per 10-9, arriva un altro successo risicatissimo per la nazionale italiana di pallanuoto nel corso della World League di scena ad Almaty, in Kazakistan. Quest’oggi il Settebello ha affrontato proprio i padroni di casa, prevalendo solo ai rigori dopo aver concluso i tempi regolamentari sul 10-10.
La selezione tricolore aveva iniziato la terza frazione con cinque reti di vantaggio, prima di subire un calo fisico e psicologico e subire l’aggancio degli avversari. Ai tiri dai 5 metri, poi, evitava la beffa un formidabile Stefano Tempesti, che parava ben tre penalties su tre ai kazaki, mentre non fallivano la via della rete Pietro Figlioli, Valentino Gallo e Maurizio Felugo.
In ogni caso, l’Italia, in pieno carico di lavoro in vista delle Olimpiadi di Londra, è apparsa opaca e complessivamente molto distante dalla forma migliore. Non ha funzionato per nulla la difesa in inferiorità numerica (eloquente il 6 su 7 subito), così come non ha incantato la fase di superiorità (6/12). L’assenza del centroboa Matteo Aicardi si fa sentire (il ct proverà a recuperarlo in extremis per i Giochi), anche se gli oriundi Danijel Premus e Tamas Marcz rappresentano comunque delle alternative di tutto rispetto. Certo, se vorrà cullare ambizioni a Cinque Cerchi, la nazionale campione del mondo dovrà compiere un deciso passo avanti sin dal proseguo di questa manifestazione. Domani gli azzurri affronteranno gli Stati Uniti per il primato del girone che precede i quarti di finale ad eliminazione diretta.
Federico Militello