Arenzano è qualificata da tempo alla post season ma nelle ultime giornate non ha dato segni di cedimento. “Possono giocare con il braccio sciolto” continua Matteo, “ma noi possiamo contare sul nostro pubblico, che in queste situazioni è sempre di grande aiuto”. L’ultima sconfitta casalinga per la Dinamica Torino risale addirittura all’esordio in campionato. Da allora una cavalcata nelle zone alte della classifica del gruppo 1, leggermente macchiata dal passo falso di sabato scorso contro il Lerici Sport: “non abbiamo sfruttato le superiorità numeriche, situazione in cui i nostri avversari si sono invece dimostrati molto efficaci. Sull’8-8 poi ci siamo sbilanciati per cercare la rete del successo; ci è andata male”.
Adesso il Crocera Stadium secondo in classifica ha tre punti di vantaggio sui torinesi, ma è sotto negli scontri diretti e deve scontare il turno di riposo. Quello di domani sarà forse l’incontro più importante della carriera per il portiere classe 1990, in Dinamica dal primo anno di vita della società. “Ho cominciato a giocare negli anni della scuola media in una piccola squadra e poi sono approdato qui” racconta, “una stagione dopo l’altra abbiamo costruito il gruppo fantastico che siamo ora. Siamo partiti dalla D, poi cinque anni in C fino alla promozione in B del 2012”.
In questa ascesa Matteo Marpillero è sempre stato un punto fermo della squadra, con le sue grandi parate. “Probabilmente il mio primo allenatore vide in me le caratteristiche adatte per giocare tra i pali. È un ruolo che ho amato da subito, ho sempre sentito la fiducia dei miei compagni e il portiere è spesso decisivo. Spero che sia così anche domani, per il nostro capitano (Daniele Staiano) questa sarà l’ultima stagione da atleta, vogliamo regalargli almeno altre due partite”.