Come si è arrivati ad ottenere l’ambito appuntamento?: “La candidatura di Torino è partita nel giugno di quest’anno su mia richiesta al Comitato Piemontese che presiedo. Ottenuto l’assenso l’idea ha incontrato i favori dell’assessore allo sport del Comune di Torino, Stefano Gallo, e della Federazione Internazionale. Una Federazione che lo ha dato in ragione degli ottimi riscontri avuti in occasione delle precedenti organizzazioni che hanno visto Torino e la nostra Federazione in prima linea su eventi di grande spessore, vedi gli Europei e gli Assoluti di tuffi, il quadrangolare di tuffi della scorsa stagione, la Swimming Cup. Ciò grazie anche alla valenza dell’impianto dello stadio del nuoto di via Filadelfia a Torino, il cui funzionamento e la cui gestione ci vede impegnati alacremente come Comitato”.
Un momento che rappresenterà un volano per la pallanuoto locale: “Assolutamente – prosegue Sublimi – e all’interno di uno scenario già oggi di livello. Basti pensare alla forza della Torino ’81, squadra che milita in serie A, e alla Dinamica, altra formazione di pregio della nostra regione. Così alla base, che si presenta dinamica e vitale. L’arrivo della formazione guidata da Sandro Campagna andrà a sensibilizzare ancor di più questa linfa, incrementando interessi, numeri e passioni”.
Avete già pensato ad un programma di contorno alla grande sfida?: “Non sarà, il match, un momento isolato. Come già fatto in occasione di altre grandi manifestazioni ospitate, coinvolgeremo i ragazzi delle scuole ed il SUISM di Torino. Inoltre daremo vita ad un clinic per i tecnici che verrà tenuto dal CT della nazionale. Lo avevamo già fatto per i tecnici dei tuffi con Oscar Bertone in cattedra. Tutti i dettagli verranno svelati in una prossima conferenza stampa relativa all’evento”. Torino, dunque, sempre più in vetrina, grazie allo sport ed ai suoi lungimiranti dirigenti.
Roberto Bertellino
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