Pallanuoto: La Rari Nantes Terrasini riparte da Cinisi

In una sala gremita di persone, la giovanile del terrasini fa scoppiare la grande sala del Sicily pizza di Fondo Orsa, circa 60 atleti in dei tavoli enormi dove stanno pure stretti, fra tifo di gioia, le loro voci incantano la sala che è quasi al tracollo, ci sono 160 persone sedute qui, il clima è davvero bello, ricco di allegria e di passione, si fanno gli Auguri del nuovo Anno.

La gente sembra molto affiatata, si riconoscono i volti degli amici e dei sostenitori che sono riusciti a prenotare in tempo (l’organizzatore è stato costretto a sospendere le prenotazioni per l’incertezza dei posti a sedere) si è posto un limite massimo dei partecipanti che è stato contenuto con fatica. La serata è stata accompagnata dalla musica del fratello dell’organizzatore Giovanni Calò, costretto dall’euforia della sala a tenere un leggero sottofondo, i ragazzi sono qui, Felici di esserci, in questa cornice allegra, sono incontenibili, ma arrivano enormi piatti di patatine bibite e pizze che tengono impegnate le bocche, buono il servizio e la pizza che soddisfa tutti, entrati come un vero fiume in piena… poi con l’augurio al nuovo anno  alla compagnia si apre questa bella serata convividiale.

Il primo intervento è quello di Fabrizio Messina, tecnico della squadra, che incita i suoi ragazzi all’impegno, alla costanza e alla continuità, sperando che diano dei buoni risultati, un Augurio al pubblico e subito l’intervento di un professionista della pallanuoto, un giocatore di esperienza, ha militato in categorie e club prestigiosi, ha fatto la sua vita con la pallanuoto, Teo Paratore, Siracusano e pallanuotista nel sangue, parla ai ragazzi, spiega quanto sia importante questo sport, quanto li aiuti a crescere e a formarsi nel mondo anche del lavoro e sociale, elogia alcune regole di questo sport, raccomanda ai giovani di non mollare mai, di seguire con impegno ciò che stanno facendo, ci lascia con i saluti e gli Auguri anche lui e dà voce al Presidente della società, Rosuccio Giliberti, il quale ringraziando i partecipanti ci parla dei risultati convenuti nel 2010, ci ricorda che i frutti di questo suo grande impegno con l’apertura della piscina, si vedranno fra qualche anno ancora, ricorda che la società soffre molto la mancanza di Sponsorizzazioni, che potrebbero diventare fondamentali per la crescita di questa società, poi anch’egli si congratula di come questa realtà continua ancor oggi ad appassionare tanta gente, che ci sono centinaia di persone come noi, disposte a seguirlo a sostegno di questo sport e di questi atleti nati tutti in questo impianto e che saranno la formazione del Terrasini di domani….. ma il momento forte della serata quando Gianfranco Puccio ex Pallanuotista e padre di Gianmaria, pallanuotista anche lui, nel suo intervento augurale ricorda ai presenti i più grandi dello sport a Terrasini, anche noi ci siamo emozionati… se ne sentiva l’ardore in quei momenti… , ricordando Renzo Lo Piccolo, Beppe Lombardo e Pietro Giliberti….

La commozione abbraccia  tutti, la gente in piedi in un lungo applauso… è davvero una commozione unica… accompagnamo il saluto a questi cari amici ai quali diremmo : le loro idee cammineranno sulle nostre gambe… poi ancora i sentiti ringraziamenti della società verso uomini che contribuiscono come possono alla vita di ogni giorno: Giuseppe Colletti, Fabrizio Lovasco, Franco Palazzolo e Guido impiegato della piscina, a ognuno di loro un ovazione, grandi applausi e ringraziamenti, si aggregano anche quelli per Giacomo Cracchiolo, Paolo Ciluffo, Gianni Bittau e molti altri che hanno abbracciato questa compagnia … sullo sfondo vediamo comparire un vero appassionato di sport e si parla di lui al microfono.. delle sue gesta.. della sua professionalità… del cuore che ci mette, quando scrive e programma le cose.. del suo affetto verso questa squadra che ha sostenuto con passione… lui è Fabrizio Campagnano, responsabile di Sportdelgolfo.com, appena rientrato dalla sua bella città natale, Napoli, porta con sé una ventata di Auguri, di come ha offerto il suo apporto alla società, alla qualità delle informazioni, al mondo della pallanuoto, e rinnova la sua amicizia alla Rari Nantes Terrasini e a Sergio Calò organizzatore della serata, con il quale sono legati da un sincero rapporto di amicizia, a proposito di Sportdelgolfo.com e dei suoi articoli scriviamo la sua dichiarazione: Con Fabrizio abbiamo sempre avuto in comune la passione sportiva, ma lui è un fenomeno, io sono un uomo semplice, ho seguito sempre lui, mi sono limitato a crederci ed avere la sua fiducia, ho partecipato a questo progetto sportivo per la sua tenacia e la sua convinzione è lui che sa vedere sempre oltre le cose e riesce spesso a trasmetterlo questo è un vero talento, offro il mio contributo a favore dei giovani, incentivandoli alla vicinanza e alla cultura dello sport, per mantenere alta la qualità della loro vita, stasera condivido questo momento di vero sport, con due persone che avrei qui voluto, Andrea Aguanno e Dario Giliberti, stasera impossibilitati a venire, ma anche loro si sono distinti, come alcuni da me ringraziati, per le loro gesta, ringrazio gli amici lettori e tifosi che si impegnano per avvicinare la gente allo sport, vorrei che vi sia sempre questa armonia, ma… , l’Augurio che faccio a tutti, non è che questo nuovo Anno vi cambi qualcosa, nò.. non questo.. vi Auguro invece che siate voi a cambiare qualcosa… si voi, cominciando a cambiare voi stessi (noi).. è questo il  mio Augurio per il nuovo ANNO.

Bisogna cominciare da noi stessi uscendo dal nostro Egoismo, ogni giorno, in ogni azione o pensiero.. in quel momento allora vorrà dire che qualcosa è cambiato e sarà buon frutto da gustare per chi vi stà vicino, quando si fanno dei gesti e sono buoni possiamo anche noi cambiare qualcosa agli altri (che poi siamo sempre noi).. facciamo agli altri quello che ci piacerebbe ricevere… motivo ispiratore di questo esempio è una fonte molto forte a cui tutti dovremmo attingere, sono gli uomini che abbiamo citato… in particolare, Renzo Lo Piccolo e Pietro Giliberti.. ma non con le parole, la stima verso di loro è molto di più che le semplici parole, deve spingere il fare, la cooperazione, con le gesta, con quello che il loro insegnamento ci ha dato…. Il loro sorriso… se noi viviamo come loro avrebbero voluto… allora vorrà dire che vivono e gioiscono.. oggi come sempre insieme a noi e possiamo anche noi, insegnarlo ai nostri figli, questa è la ragione di una cultura che si tramanda… SINCERI AUGURI !!!

Inviato da Sergio Calò – Sport del golfo