Rabbioso avvio di partita dei padroni di casa, orfani dell’infortunato Cranco e degli squalificati Azzi e Oggero. Il primo quarto si chiude sul 5-2 a favore dei torinesi, grazie alle reti di Vuksanovic (3), Aversa e Mantero. “Le cose sono andate per il verso giusto sin dalle prime battute” dichiara capitan Aversa dopo il fischio finale. “Sicuramente Imperia non è arrivata qui con grandi motivazioni, avendo raggiunto da tempo la salvezza e non potendo più lottare per i playoff; il nostro approccio è stato comunque buono”.
La musica non cambia nel secondo quarto, dove si mettono ancora in luce Mantero (doppietta) e Aversa; anche Maffè si iscrive al tabellino dei marcatori, mandando tutti al cambio campo sul 9-5. Nel terzo periodo gli ospiti sbagliano un rigore e i cinque gol complessivi di Vuksanovic (2), Federici (2) e Giuliano portano lo score sul 14-8. Nella frazione conclusiva c’è tempo per altre due reti di Vuksanovic, vero e proprio man of the match acclamato dai circa 300 sostenitori con cori e tamburi, e per il sigillo di Novara che fissa il 17-10 conclusivo. Da sottolineare alcune prodezze del portiere De Fano su conclusioni ravvicinate dei liguri.
“Era importante ritrovare un successo convincente” continua Simone Aversa. “Con molti giovani in acqua abbiamo dominato fin dal primo minuto”. Il terz’ultimo posto permetterà al Torino 81 di giocare in casa due incontri della serie di playout (il primo, in programma il 22 giugno, più l’eventuale “bella”). L’attenzione è naturalmente già rivolta alle prossime sfide: “Sabato giocheremo in casa dei primi del girone. Rientreranno Azzi e Oggero mentre Cranco rimarrà ancora fuori. Sarà importante evitare infortuni e squalifiche; l’obiettivo è fare risultato e prepararci al meglio per le sfide salvezza”.
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