“Sarà un match chiave per superare il primo girone” afferma Gianluca Garibaldi, “perché un eventuale successo ci porterebbe molto vicini al secondo posto; inoltre rispetto ai nostri diretti avversari abbiamo una partita in meno, avendo già superato il turno di riposo. In ogni caso dobbiamo affrontare l’incontro con tranquillità, pensando solo a mettere in pratica quello che abbiamo preparato in settimana, liberi da ogni pressione”. All’andata finì 6-4 per i torinesi: “sabato sarà una sfida tutta da giocare” continua il tecnico, “nella passata stagione il Crocera ha raggiunto i playoff; da allora hanno perso un giocatore importante ma l’hanno sostituito con altri elementi molto buoni. Sono una formazione tosta”.
La Dinamica Torino entra nel vivo del campionato, con la quarta giornata di ritorno. Il cammino è stato fin qui soddisfacente, come confermato dall’allenatore: “siamo partiti con l’obiettivo di ripetere l’ottimo torneo dell’anno scorso, in cui eravamo una neopromossa, e ci stiamo riuscendo, occupando stabilmente la parte alta della classifica. La squadra ha una stagione di esperienza sulle spalle, si sta comportando bene e proveremo ad andare oltre”.
Unico rimpianto i punti persi per strada, tra la doppia sconfitta contro il Club Wasken Boys, il pareggio contro la Pallanuoto Farnese ultima in classifica e quello dell’ultima giornata nello scontro diretto contro il Cus Geas Milano: “tutte partite che giocando al meglio avremmo potuto portare a casa. Ma non posso rimproverare nulla alla squadra; con l’eccezione di Arenzano, prima a punteggio pieno, giochiamo in un campionato davvero equilibrato, in cui ogni partita è incerta e nascone parecchie insidie”.
Nei mesi, intanto, si sono consolidati i meccanismi di gioco e il team è cresciuto: “giocare partite ci ha permesso di migliorare gli automatismi sia in difesa che in attacco” conclude Gianluca Garibaldi, ”Maresca, il nostro centroboa, è tornato in Sardegna a inizio marzo e la sua assenza si è fatta sentire. Ma i ragazzi non si sono demoralizzati e hanno saputo reagire alla nuova situazione. Come dico sempre, la nostra forza è il gruppo”.